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Con una performance leggermente più bassa di quella evidenziata lo scorso trimestre (+1,64%), la produzione supera le previsioni (+1,39%). Per fine anno aumento stimato dell’1,49%.
Nel terzo trimestre del 2019 continua a crescere la produzione veronese, che registra un incremento tendenziale dell’1,47%. Con una performance leggermente più bassa di quella evidenziata lo scorso trimestre (+1,64%), la produzione supera le previsioni (+1,39%) e il risultato registrato nel terzo trimestre del 2018 (+1,08%). Positive le aspettative per fine anno, con un aumento stimato dell’1,49%. A dichiararlo è Confindustria Verona, che definisce la capacità produttiva «normale o soddisfacente per il 78% delle aziende» mentre solo il 22% risulterebbe insoddisfatto.
Si registrano segnali positivi per l’occupazione, che aumenta dell’1,16%, superando la performance sia del trimestre precedente (0,78%) che dell’anno scorso (+0,59%).
«L’export è il valore aggiunto della nostra provincia di fronte a un’economia italiana stagnante – ha dichiarato il presidente di Confindustria Verona Michele Bauli – certo è che l’export da solo non basta: il Paese ha bisogno di crescere, i consumi vanno incoraggiati e gli investimenti spinti. Purtroppo invece ci troviamo di fronte ad un Governo che stenta ad avviare una politica industriale seria. Nella manovra di bilancio le imprese sono considerate più delle entità da cui attingere imposte invece di partner con cui dialogare per lo sviluppo del paese. Con gli scenari internazionali in evoluzione infatti occorre un paese solido o almeno in ripresa alle spalle per non rischiare una nuova crisi economica».
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