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AUDITORIUM ITALPET. Sabato 23 novembre presentazione del romanzo dei Lupi della Lessinia. Con l’autore, Alberto Franchi, intervengono Chiara Tosi e Cristina Antonini.
Per le casa editrice Gabrielli esce La saga di Diana e Wolfgang libro terzo – Estate di Alberto Franchi della serie di romanzi ambientati in Lessinia nell’arco delle quattro stagioni dell’anno, ideato per poter offrire al lettore la possibilità di essere letto a prescindere dai precedenti o dai successivi, che però costituiscono una coerente progressione temporale dell’intero racconto.
La presentazione di questo terzo libro, ambientato in estate, si terrà sabato 23 novembre 2019 alle o16:00 nell’auditorium di Italpet, via Mameli 168, Verona. Presenzia l’avv. Chiara Tosi referente per il Veneto di Lipu Birdlife Italia. Conduce la serata la prof. Cristina Antonini del Liceo Ginnasio Scipione Maffei, che riferisce: «Partecipo sempre molto volentieri alle presentazioni dei libri di Alberto, mi sembra importante avvicinare le persone alla complessità del mondo animale e alla natura in generale per almeno due motivi: da un lato la questione del clima ci porta a interrogarci sul modello antropocentrico che è fondamento del nostro vivere e dall’altro perché in quanto filosofa da sempre mi interrogo sulla linea sottile che divide gli umani dal resto dei viventi. Certo questo potrebbe essere discusso a partire da saggi di etologia e discipline vicine, tuttavia ritengo – e non solo in questo caso – che il romanzo sia un ottimo modo per far riflettere sul mondo che ci circonda. I libri di Alberto che compongono la saga di Diana e Wolfgang sono adatti a qualsiasi lettore, giovane o adulto, perché i buoni libri portano in evidenza le domande che ogni lettore ha dentro di sé».
«Anche il presente episodio, come Inverno e Primavera che lo hanno preceduto, è un’opera di narrativa, di intrattenimento, totalmente frutto della mia fantasia -. spiega Franchi – Le avventure descritte tuttavia, sebbene sotto forma di avventuroso romanzo d’evasione, si basano sul comportamento dei lupi, dei cani e degli altri animali selvatici che però non viene fotografato bensì ritratto, pennellato attraverso la mia sensibilità con l’intento di interessare e avvincere il lettore, quasi si trattasse di un romanzo thriller. Solo occasionalmente mi sono premesso di enfatizzare peculiarità dei protagonisti per arricchire di tensione e di passione il racconto».
Nel corso dei precedenti mesi il branco ha vissuto e cacciato sull’altopiano, alcuni membri hanno cessato di vivere, altri si sono allontanati con quella che viene definita dispersione dal branco, altri ancora sono nati o sono stati catturati. Diana, la cagnolotta abbandonata nella neve nel libro primo, ha svezzato e alleva insieme ai lupi del branco tre cuccioli, meticci, nati dalla sua unione con Wolfgang, che da esploratore ha assunto il ruolo primario di capobranco ed è alla guida dei suoi cacciatori. Il branco ha dovuto e deve affrontare figure umane dal comportamento in varia misura inappropriato in relazione all’ambiente naturale o anche decisamente illegale. In questo episodio compaiono due nuovi animali: un cane, con estrema crudeltà addestrato ad uccidere da un malvivente senza scrupoli, e un nuovo predatore solitario.
«Questo è il terzo di una serie di quattro romanzi ambientati in Lessinia nell’arco delle quattro stagioni dell’anno, che mi hanno dato la possibilità di inserire le avventure dei lupi e degli altri animali nei diversi ambienti e climi che si susseguono sull’altopiano, confrontandosi con gli animali che via, via la popolano -. chiarisce l’autore e prosegue – È un romanzo di intrattenimento che, da quanto è risultato con i precedenti episodi però, ha indotto molti ad approfondire le tematiche che un lettore accorto può estrapolare dalla sua lettura e comprendere che l’uomo quando visita un parco naturale deve quantomeno considerarsi un ospite, rispettando l’ambiente, le piante e gli animali che lo popolano. Per questi motivi e per sottolineare l’importanza assunta sulle nostre prealpi dalla biodiversità della fauna, con al vertice della piramide il lupo, da conoscere, rispettare e proteggere, l’associazione nazionale Lipu Birdlife Italia nella persona della referente per il Veneto avv. Chiara Tosi e il WWF sostengono e promuovono la lettura di questo romanzo».
Alberto Franchi vive a Verona, dal 1986 è medico veterinario libero professionista. Appassionato di montagna fin da bambino ha percorso in tutte le stagioni e con ogni condizione di tempo dossi, boschi, e foreste della Lessinia che sono l’ambientazione scelta per questo romanzo, uno spaccato della vita dei lupi attraverso l’arco di un anno.
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