Venerdì 8 novembre a palazzo Barbieri sono stati resi noti i risultati delle operazioni di sicurezza nei quartieri di Veronetta, delle Golosine e di Borgo Roma. Presenti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato, insieme al comandante della Polizia locale Luigi Altamura e il presidente della commissione consiliare Sicurezza Roberto Simeoni.
La presenza della squadra di dieci agenti in borghese del Nucleo Operativo di Polizia giudiziaria, stando ai dati forniti dal comune, ha portato al fermo e all’identificazione di 325 persone, di cui il 50% già note alla Polizia locale per precedenti segnalazioni e sanzioni, all’individuazione di 82 violazioni in flagranza di norme del Regolamento di Polizia urbana, all’applicazione di 95 daspo urbani e al controllo di 37 locali pubblici, in collaborazione con la Polizia amministrativa, con il rilascio di 27 mila euro di sanzioni.
Inoltre, le verifiche per l’attività di spaccio, hanno portato a sei arresti in flagranza per vendita di sostanze stupefacenti, di cui otto segnalate per detenzione illecita di droga; 27 sanzioni amministrative per violazioni alle normative sulle droghe e conseguenti segnalazioni alla Prefettura; otto persone segnalate in Procura per vari reati tra cui l’accattonaggio molesto e 849 prodotti sequestrati per vendita abusiva itinerante in centro storico.
«É stato fatto un grande lavoro, con risultati raggiunti in poche settimane di attività – ha sottolineato il sindaco – Le operazioni di questa squadra sono un ulteriore impegno della Polizia locale nei confronti della sicurezza dei cittadini. Interventi che si aggiungono alla quotidiana attività dei vigili, operativamente sempre presenti sul territorio. Nelle azioni di pattugliamento, infatti, non sono impiegati solo agenti in divisa ma, a rinforzo, anche colleghi in borghese, appositamente non riconoscibili e, per questo, in grado di portare a termine accertamenti e verifiche mirate».
«L’operazione – ha precisato Polato – è partita con il preciso intento di reprimere tutte le situazioni che possono generare disturbo e problemi di insicurezza alla popolazione. Partendo dalle segnalazioni pervenute al Comune da parte dei cittadini, è stata avviata un’ulteriore attività di controllo che oggi, grazie all’operatività dei nostri agenti, ci consente il costante monitoraggio della città, in particolare nelle ore serali e notturne e nelle zone più critiche».
«Esistono leggi dello Stato – ha chiarito Altamura – che indicano precisamente i compiti e i doveri della Polizia locale. Nello specifico, la legge 65 del 1986, che ha istituito i servizi e le competenze della Pl, e il decreto legge 42 del 2017, che interviene su ‘Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città’. L’Amministrazione comunale ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza urbana, definita dalla legge come ‘bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale, la prevenzione della criminalità e, come da recenti direttive, dello spaccio di sostanze stupefacenti in particolare tra i più giovani’».

