Appuntamento alla Biblioteca Civica venerdì 8 novembre. Il libro ripercorre la storia della città con gli occhi e la memoria del suo fiume. Un viaggio appassionante per chiunque ami Verona.
Venerdì 8 novembre alle 16,30 nella sala Farinati della Biblioteca Civica l’architetto Giorgio Massignan presenta la seconda edizione del libro L’Adige Racconta Verona (VeronaPolis, Neaprint Villafranca). Ad un anno dalla prima edizione (tutte le copie sono state rapidamente esaurite) il volume viene riproposto con aggiornamenti sul testo e con un nuovo capitolo dedicato ai ponti di Verona.
Il libro ripercorre la storia della città con gli occhi e la memoria dell’Adige. «Uomini di tutte le epoche hanno disegnato Verona attorno al suo fiume – scrive nella presentazione al volume Emma Cerpelloni – . Alcuni di loro sono intervenuti con grande intelligenza ed eleganza ma non sono mancati anche gravi ed imperdonabili errori».
L’autore, conosciuto a Verona per il suo impegno ambientalista (è stato assessore nella Giunta Sala e per 30 anni presidente della locale sezione di Italia Nostra) analizza le varie epoche con gli occhi dell’urbanista, evidenziando come la città non sempre si sia sviluppata in modo armonioso. «Soprattutto – spiega Massignan – in seguito all’inondazione del 1882 quando, con la costruzione dei muraglioni, Verona ha subito pesanti modifiche, come l’eliminazione dell’Isolo e la demolizione di alcuni palazzi storici. Per non parlare dei giorni nostri».
Un viaggio appassionante, a tratti nostalgico anche se le ultime parole dell’Adige, voce narrante del libro, attenuano ogni malinconia: «Fino a quando resterà anche un solo veronese che si affaccerà dai parapetti dei miei ponti e dei miei argini per contemplare la bellezza naturale e monumentale che sono riuscito a far creare, non tutto sarà perduto».
Durante l’incontro Giorgio Massignan risponderà alle domande del giornalista Giorgio Montolli.