Martedì 15 ottobre tramite un’operazione congiunta della Guardia di finanza di Verona e della Polizia Ferroviaria di Verona, sono stati arrestati due narco-trafficanti e sequestrati circa 1,3 kg di droga. I narcotrafficanti, un uomo e una donna di nazionalità nigeriana, rispettivamente di trentatre e ventidue anni, sono stati fermati ieri mattina a bordo del treno Frecciarossa proveniente da Genova e diretto a Venezia.
Durante il giro di controlli effettuato a bordo del treno, i due extracomunitari hanno attirato l’attenzione degli uomini della Polizia Ferroviaria e della Guardia di Finanza e incalzati da una serie di domande circa i motivi della loro presenza sul treno, hanno mostrato segni di nervosismo e insofferenza affermando di avere un regolare permesso di soggiorno in Italia.
Il sospetto che gli stessi potessero essere dei corrieri di sostanze stupefacenti è stato rafforzato dall’atteggiamento scostante nei confronti degli operanti e dai tentativi di sottrarsi alle altre domande sulle ragioni del viaggio e sulla tratta percorsa. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale veronese e i poliziotti della POLFER hanno quindi deciso di approfondire i controlli invitando i due cittadini nigeriani a scendere dal treno ed informata subito la locale Autorità giudiziaria si è proceduto con i necessari accertamenti.
Accompagnati i due nigeriani presso i nosocomi di Verona e San Bonifacio sono stati eseguiti esami approfonditi tramite alcune radiografie che hanno rivelato la presenza di numerosi ovuli contenenti un totale di 645 grammi di cocaina e 617 grammi di eroina. I due bodypackers sono stati arrestati con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.