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Spettacoli

La Stagione 2019-2020 al Ristori: barocca, concertistica, jazz

TEATRO RISTORI. Dal 18 ottobre 2019 al 17 aprile 2020 la nuova stagione: tanta musica declinata in tutte le sue estensioni, ma nessuno spettacolo di prosa sul palco del teatro veronese.

Teatro Ristori, Verona (foto Verona In)
Teatro Ristori, Verona (foto Verona In)

TEATRO RISTORI. Dal 18 ottobre 2019 al 17 aprile 2020 la nuova stagione: tanta musica declinata in tutte le sue estensioni, ma nessuno spettacolo di prosa sul palco del teatro veronese.

Il 18 ottobre 2019, con il concerto della Camerata Salzburg con il duo pianistico Tal & Groethuysen  inaugura la Stagione 2019-2020 al Teatro Ristori di Verona, una stagione decisamente “musicale”.

«La sfida di cercare sempre nuove idee, nuovi stimoli, innovando costantemente la proposta è elettrizzante – spiega il M° Alberto Martini, direttore artistico del teatro –. Allo stesso tempo sento sempre di più la responsabilità nel coinvolgere e entusiasmare il nostro pubblico. Abbiamo iniziato un percorso importante, con una gestione e un controllo molto preciso e attento, come deve essere per un’impresa culturale. I numeri che abbiamo recepito, ci danno un’idea migliore di quanto è stato fatto: 14.000 presenze di giovani agli spettacoli Educational, 45.000 presenze complessive, 12.000 follower su Facebook, 135 giornate di apertura. Ora bisogna mantenere questi dati, anzi possibilmente migliorarli. Da parte mia c’è e ci sarà sempre il massimo impegno affinché il Teatro Ristori sia sempre più un riferimento culturale imprescindibile per la nostra città». Alberto Martini (Foto Galimberti)

La proposta artistica che il Teatro Ristori presenta per la nuova stagione prevede appuntamenti con la Musica Barocca, la Concertistica, il Jazz, la Danza e i progetti Educational. Una proposta ampia, diversificata, innovativa e coinvolgente, che riserva una particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze delle nuove generazioni. L’obiettivo è educare il pubblico al confronto con l’innovazione e l’interdisciplinarietà.

Un bel programma e di elevata qualità artistica, nobili e ambiziosi gli intenti. Peccato che tutto questo abbracci esclusivamente un panorama musicale. Infatti, nel programma di quest’anno non c’è traccia di nessun tipo di spettacolo di prosa. Peccato, anche ricordando come sul palcoscenico del Ristori si siano esibiti artisti del calibro di Totò, Fregoli, Petrolini, Macario, Wanda Osiris, Cesco Baseggio, Memo Benassi, Annibale Ninchi, Paola Borboni, Gino Cervi, Carlo Dapporto, Renato Rascel, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Dario Fo, Paolo Rossi e Roberto Benigni.

Il concerto inaugurale della nuova stagione del Teatro Ristori è in calendario per venerdì 18 ottobre e sarà un evento di rilevanza internazionale, con la pluripremiata orchestra Camerata Salzburg, che presenterà un programma dedicato a W. A. Mozart e L. V. Beethoven, con la partecipazione del Duo Tal & Groethuysen, uno dei principali Duo pianistici a livello mondiale. «Nel 2020 ci saranno due importanti ricorrenze – ricorda Martini – 250 anni dalla nascita di Beethoven e i 250 anni dal primo viaggio in Italia del quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart, che, accompagnato dal padre Leopold, si esibì a Verona per ben due volte nel gennaio del 1770. Proprio per celebrare quest’ultima ricorrenza ospiteremo un ensemble di prestigio internazionale, che non ha bisogno di presentazioni, proveniente dalla città che gli diede i natali».

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Camerata Salzburg - Duo Tal & Groethuysen - Teatro Ristori - Verona

Camerata Salzburg – Duo Tal & Groethuysen

Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona che è la proprietaria del teatro, ha così commentato il nuovo cartellone: «I risultati dell’attività del Teatro Ristori nell’ultimo triennio ci incoraggiano nel proseguire verso gli obiettivi che la Fondazione Cariverona ha affidato al Teatro: educare le giovani generazioni e il pubblico al confronto con l’innovazione e l’interdisciplinarietà. Le proposte in cartellone quest’anno ci offrono testimonianza della direzione verso cui, da tempo, ci stiamo muovendo in tutti i nostri ambiti di operatività. Il M° Martini prosegue dunque il suo lavoro in questa direzione, con dedizione, riuscendo sempre più ad incuriosire e coinvolgere il pubblico con un’offerta trasversale alle varie forme d’arte».

Il cartellone del Teatro anche quest’anno vede poi protagonisti delle domeniche invernali i Concerti Brunch, quattro appuntamenti che uniscono la buona musica alle specialità enogastronomiche del territorio.  Si conferma poi la tradizione del Festeggia con noi con il Concerto di Capodanno della Sofia Sinfonietta Orchestra, diretta da Svilen Simeonov e l’appuntamento con l’acclamato The Harlem Gospel Choir in calendario per il 27 dicembre. Proseguiranno gli appuntamenti con le Degustazioni musicali che uniscono il piacere dell’ascolto di buona musica in compagnia di un esperto, con la cultura eno-gastronomica del territorio.

Cinzia Inguanta

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