Laureato nel 1944 al Politecnico di Milano ha contribuito alla realizzazione di importanti opere di edilizia pubblica e di progetti di restauro monumentale e archeologico.
Architetto, restauratore, urbanista, docente, artista, presidente di numerose istituzioni. La vita di Libero Cecchini, 100 anni il prossimo 28 settembre, è una lunga storia fatta di tante storie, in cui passione, creatività ed ingegno non hanno mai smesso d’intrecciarsi. Con oltre 70 anni di attività alle spalle ed un elenco straordinario di opere ed interventi realizzati, Cecchini è per Verona uno dei suoi figli più operosi che, a partire dagli anni della ricostruzione post-bellica, non ha mai smesso di lavorare per il suo miglioramento e salvaguardia.
Tanti progetti e successi che, giovedì 12 settembre, proprio alla presenza di Cecchini, sono stati ricordati dall’Ordine degli Architetti in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni del professionista veronese. Presenti anche il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala.
«È per me un grande onore e un piacere – ha sottolineato il sindaco – poter essere oggi presente ai festeggiamenti di uno dei nostri cittadini più illustri, una figura di riferimento per la città. Grande professionista e fonte inesauribile di idee in ambito architettonico ed artistico, Cecchini è tra i fautori della rinascita urbanistica di Verona. Difficile riassumere oggi la sua lunga ed importante carriera, fatta di oltre 70 anni di lavoro, opere realizzate ed incarichi ricoperti in numerose istituzioni veronesi. I suoi interventi, che ogni giorno possiamo ammirare passeggiando per le strade cittadine, sono oggi la testimonianza più importante di quanto è stato fatto e della riconoscenza che dobbiamo a quest’uomo straordinario».
Laureato al Politecnico di Milano nel novembre del 1944, l’architetto Cecchini ha contribuito alla riedificazione di ponte Castelvecchio e Ponte Pietra negli anni del dopoguerra. Sua la realizzazione di importanti opere di edilizia pubblica, quali la Camera di Commercio e gli uffici finanziari, ma anche scuole, case popolari e per anziani, oltre che edilizia privata. Negli anni Ottanta, inoltre, si occupa di progetti di restauro monumentale e archeologico, tra i quali, gli interventi alla Basilica di San Zeno, di Porta Leoni, di Palazzo Forti e degli Scavi Scaligeri.