TEATRO ORLANDI. «Le frontiere? Esistono eccome. Nei miei viaggi ne ho incontrate molte e stanno tutte nella mente degli uomini» (Thor Heyerdahl).
Giovedì 8 agosto 2019, alle 21, al Teatro Orlandi di Velo Veronese Voci di frontiera, monologo per voce e violoncello. Racconta Margherita Sciarretta, suona Leonardo Sapere.
«Le frontiere? Esistono eccome. Nei miei viaggi ne ho incontrate molte e stanno tutte nella mente degli uomini» (Thor Heyerdahl). C’è sempre qualcuno o qualcuna che arriva da altrove, con abiti che appaiono strani ai nostri occhi. E c’è sempre qualcuno o qualcuna che ad un certo punti riparte e torna a cercare le sue radici. Quanti nipoti dei migranti di oggi torneranno nella terra da dove sono partiti i loro nonni alla ricerca di una traccia delle loro origini e magari scopriranno di non averne più accesso? A quanti capiterà di sentirsi spaesati ovunque e a casa solo dentro se stessi? Voci di frontiera è un monologo per voce e violoncello per raccontare le migrazioni di oggi con brani liberamente tratti da Alessandro Leogrande, Erri De Luca, Wislawa Szymborska, Thar Ben Jelloun, Charles Bukowski, Sabina Minuto, Sergio Guttilla, Kaled Hosseini e Alessandro Bergonzoni.
Le Voci di frontiera sono quelle che abbiamo sentito risuonare dentro al cuore in questo periodo in cui abbiamo cercato la “nostra” voce per dire qualcosa su un tema così vasto e profondo come quello della migrazione.
Margherita Sciarretta si è formata presso la scuola CIM di Verona (Centro di Musica e Recitazione) con il maestro Franco Bignotto. Ha studiato privatamente con Isabella Caserta del Teatro Scientifico di Verona. Collabora attivamente con Il Circolo dei Lettori di Verona. Ha letto per Roberto Vecchioni, Pino Roveredo, Silvio Muccino, Enrico De Angelis e molti altri. Appassionata di lettura, letteratura, lettori e lettrici. Ha frequentato: workshop con Domenico Castaldo (Laboratorio Permanente di Ricerca sull’Arte dell’Attore) sia a Torino che a Granara (PR) – “Leggere la poesia al microfono” con Mariangela Gualtieri – con Silvia Calderoni (presso Interzona VR) nella rassegna ARE WE HUMAN – Seminario Living Theatre con Katie Marchand presso il Teatro Scientifico di Verona. Collabora con la Compagnia di Ilse, di Gloriana Ferlini.
Leonardo Sapere musicista italo-argentino, inizia i suoi studi all’età di 7 anni e a 13 anni è primo violoncello dell’orchestra della Radio Nazionale Argentina. Nel 1989 si trasferisce in Europa dove studia con i maestri S. Todorov, R. Adulescu e Alberto Lysy presso la Menuhin Academy di Blonay (Svizzera); si diploma col massimo dei voti al Conservatorio di Verona con il maestro Mario Finotti, perfezionandosi successivamente sotto la guida del maestro Mario Brunello. Si è distinto in vari concorsi internazionali e ha suonato come primo violoncello in diverse formazioni orchestrali italiane (Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Internazionale d’Italia e altre) e dal 2006 è primo violoncello de I Virtuosi Italiani. Ha inoltre al suo attivo un’intensa attività cameristica in Italia e all’estero e si occupa anche del repertorio argentino con il suo trio di tango TangoX3. Registra per diverse case discografiche quali Naxos, Brilliant e Dynamic.
Ingresso 10 euro
Info: 389 0235858