TEATRO ROMANO – TEATRO CAMPLOY. 57 serate tra prosa, musica e danza a partire dal 15 giugno. Branciaroli, Ale e Franz, e il nuovo spettacolo dei Momix tra le novità di quest’anno.
Un cartellone, che nonostante le difficoltà organizzative risulta ricco di grandi eventi e protagonisti. Appuntamenti fino al 28 settembre, per la 71ᵃ edizione dell’Estate Teatrale Veronese, organizzata dal Comune di Verona. In programma cinquantasette serate, a partire dal 15 giugno 2019, per trentasette rappresentazioni al Teatro Romano e diciannove, nel mese di settembre, sul palcoscenico del Teatro Camploy.
Tra le particolarità artistiche di questa edizione, tre prime nazionali caratterizzano il settore prosa: gli spettacolo Moby Dick, con Franco Branciaroli protagonista principale; Romeo & Giulietta, nati sotto contraria stella, con il duo comico Ale e Franz; Il mercante di Venezia, con Mariano Rigillo. Inoltre, sempre per la sezione prosa, verrà proposta la versione di Luca De Fusco de La tempesta con Eros Pagni ed Elena di Euripide, con la regia di Davide Livermore e l’interpretazione di Laura Marinoni.
In cartellone per la danza, Alice il nuovo spettacolo dei Momix e il ritorno, dopo anni, della prestigiosa compagnia di modern dance internazionale Nederlands Dans Theater 2. Ampia anche la proposta musicale che, dal 15 giugno al 21 luglio, animerà il Teatro Romano con i nove concerti dei festival Rumors e Verona Jazz.
Completano il cartellone dell’Estate Teatrale Veronese, gli undici spettacoli, sei di prosa e cinque di danza, proposti quest’anno al Teatro Camploy dal 2 al 28 settembre, anziché in Corte Mercato Vecchio.

Franco Branciaroli – Foto di Andrea Angelucci
«Un evento tradizionale per l’estate veronese che, – ha spiegato l’assessore alla Cultura Francesca Briani – da oltre 70 anni dedica a Shakespeare il festival più importante d’Italia e, in Europa, secondo solo a quello proposto a Stratford-upon-Avon, città natale del grande scrittore inglese. Un appuntamento dallo straordinario valore culturale che, anche quest’anno, propone un’offerta artistica di grande pregio e la presenza, nella regia e nell’interpretazione, di grandi nomi del nostro teatro».
«Con oltre 150 anteprime nazionali portate in scena in 71 anni di festival – ha sottolineato il direttore artistico del Festival Giampaolo Savorelli –, Verona rappresenta senza dubbio in Italia la città shakespeariana per eccellenza. Grandi nomi e rappresentazioni affascineranno anche quest’anno il pubblico del Teatro Romano, con un cartellone eventi che vede la presenza di tre prime Italiane e di una stagione che si prolunga fino a fine settembre al Teatro Camploy».