«Alla comunità Pink suggerisco di rivolgersi al vero nemico, ossia a chi sfrutta le lotte per i diritti civili come slogan per farsi facile pubblicità. Non svendete la vostra anima solo per un paio di hashtag, la vostra lotta vale molto di più».
A nome di chi segue Sergei Polunin da anni e conosce il suo valore come artista e come persona, vorrei ribattere alla lettera pubblicata da Verona In a firma Circolo Pink e Potere al Popolo! per offrire quel contraddittorio che fino ad ora a Polunin non è stato garantito. Poiché, a quanto pare, i post su Instagram sono considerati fonti valide per accusare una persona, altrettanto devono valere per discolparla. Di seguito, dunque, riporterò post e citazioni di Polunin nell’originale inglese, con un’approssimativa ma spero comprensibile traduzione in italiano.
Per primo, riporto il seguente post di Polunin: «If you are straight, gay or bisexual, if you want one love in your life or a 1000 have it, It’s your choice and only you can decide to be you. It’s your life. There is nothing to fear. Be brave and find that strength to be who you are. Be honest with yourself» (Se tu sei etero, gay o bisessuale, se tu vuoi un amore nella tua vita oppure mille, fallo, è una tua scelta e solo tu puoi decidere di essere tu. È la tua vita. Non c’è niente da temere, sii coraggioso e trova la forza di essere chi sei. Sii onesto con te stesso).
Proseguendo sull’argomento omofobia, ecco alcune dichiarazioni di Polunin fatte nel corso di recenti interviste, dove lui spiega che le sue affermazioni, (senza dubbio male espresse), riguardano il concetto di energia maschile e femminile e non sono assolutamente legate alle scelte sessuali. «It has nothing to do with gay and lesbian, but with the male and female energy. […]. David LaChapelle is gay and supports the community but it is a man with male energy». (Non ha niente a che fare con gay e lesbiche, ma con l’energia maschile e femminile). […] David LaChapelle è gay e supporta la comunità ma ha energia maschile).
«Somebody like Brando is my hero. Brando is the manliest man there is. He was bisexual. Nureyev had male energy, Freddie Mercury. Even Elton John has male energy» (Qualcuno come Brando è il mio eroe. Brando è l’uomo più virile che esista. Lui era bisessuale. Nureyev aveva energia maschile, Freddie Mercury. Anche Elton John ha energia maschile).
Riguardo David LaChapelle, celebre artista ed esponente di spicco della comunità gay, Polunin ha detto: «He is a genius, a true artist, a pure man who taught him so much and that he he wants to imitate» (Lui è un genio, un vero artista, un uomo puro che mi ha insegnato tantissimo e che io voglio imitare). «He taught me a lot and keeps doing it. In him I see the true artist, and I try to imitate him. He has very rare gifts, I think he is a genius. I was very lucky to work with LaChapelle, and happy to be the vehicle of his message that, as the pure man he is, it is always positive. I take every opportunity for collaboration» (Lui mi ha insegnato tanto e continua a farlo. In lui io vedo il vero artista e io cerco di imitarlo. Lui ha doni davvero rari, penso che lui sia un genio. Sono stato davvero fortunato a lavorare con lui e ad essere veicolo del suo messaggio che, da uomo puro quale lui è, è sempre positivo).
Sempre su Instagram, Polunin scrive, pubblicando una foto di lui insieme a Domenico Dolce (Dolce & Gabbana) scrive di aver conosciuto una delle migliori e più talentuose persone che ci siano, «A beautiful person with good heart» (Una persona meravigliosa con un cuore buono), lo ringrazia del suo talento e dice di considerare il suo lavoro arte. Ricordo inoltre che questo presunto omofobo ha tatuato le iniziali di David LaChapelle sulle dita della mano destra, James Dean, presunto bisessuale, su una spalla e il Jocker di Heath Ledger, noto anche per la sua meravigliosa interpretazione nella storia d’amore gay I segreti di Brokeback mountain sull’altra.
Ora passiamo al tatuaggio di Putin. Che piaccia o no, Vladimir Putin è un presidente eletto e supportato da milioni di russi. Polunin, ha detto di vedere del buono in lui e di pensare che lui possa portare la pace tra i suoi due Paesi e, in generale, difenderli dalle brame delle potenze economiche mondiali che vogliono sfruttarli senza alcun reale interesse alla loro gente e alla loro cultura. Come molti ignorano o semplicemente scelgono di ignorare appartiene alla numerosa comunità russofona dell’Ucraina: un esempio semplicissimo è nel suo stesso nome, che si scrive con caratteri cirillici russi e non ucraini. Quindi ben prima di ottenere il passaporto russo, Polunin era, culturalmente se non burocraticamente, già russo. A seguito della difficile situazione politica creatasi, la sua comunità è stata coinvolta in una vera e propria guerra civile. La sua famiglia, amici e conoscenti si trovano ancora là. Quindi prima di discutere di questo argomento, ricordiamo quanto Polunin sia coinvolto rispetto a chi parla di cose che conosce solo per sentito dire. Se poi Polunin è omofobo perché vede del buono in Putin e perché è orgoglioso delle sue origini, allora chiunque in Italia sia cattolico, o trovi valide idee della chiesa o ad esempio, del centro destra, è altrettanto colpevole e deve essere allontanato.
Infine, riguardo il corpo di ballo di Verona, come sempre la questione è stata strumentalizzata senza la minima conoscenza del caso. Invitare una compagnia ospite è prassi del tutto comune nei più grandi teatri del mondo. Quando La Scala ospita, ad esempio, la compagnia del Bolshoi, sul palco salgono i ballerini del Bolshoi, quando la compagnia della Scala è invitata all’Opera di Pechino, sono i ballerini della Scala a salire sul palco dell’Opera di Pechino: lo stesso discorso vale per la compagnia di Polunin (che in realtà è più un collettivo artistico che una compagnia vera e propria): il senso nell’invitarlo è, ovviamente, quello di vedere tale collettivo esibirsi. Solo perché il titolo è Romeo e Giulietta, non significa che verrà messo in scena un balletto classico tipo Lago dei Cigni, al contrario, considerato che il pezzo in questione è firmato da Johan Kobborg e prodotto dalla Polunin Ink, probabilmente sarà un lavoro più contemporaneo come tutti i lavori originali nei quali sono stati coinvolti. In sostanza il corpo di ballo dell’arena non perde nulla, perché non sarebbe stato coinvolto in ogni caso, mentre lo spettacolo porterà lavoro agli altri lavoratori dell’Arena, visto che, ovviamente, Polunin & Co non si porteranno tecnici, falegnami, sarti, hostess, ecc. da casa.
Alla comunità Pink suggerisco di rivolgersi al vero nemico, ossia a chi sfrutta le lotte per i diritti civili come slogan per farsi facile pubblicità, offrendo falso supporto e falsa indignazione quando in realtà è interessato solo al marketing. Non sempre il nemico del mio nemico è mio amico, non svendete la vostra anima solo per un paio di hashtag, la vostra lotta vale molto di più.
Liliana Federici
Simona
18/06/2019 at 01:10
Non è da sottovalutare la sua esclusione dall’ Opera di Parigi, Tempio sacro del Balletto mondiale, dove si esibiscono i più grandi danzatori di tutti i tempi.
Jennifer Sandoe
28/05/2019 at 14:32
Thank you for this very important explanation of how Mr. Polunin’s words have been misinterpreted. I agree with every word you have said and hope that your article is widely circulated, particularly in the UK and France. This wonderful artist has worked so hard to give so many people the chance to understand and enjoy ballet in a new and exciting way. He deserves so much to be fully understood and for this continuing slander and and libel (for in truth this is how it can be seen) to stop. Thank you to Italy for their continued support of his genius.
Grazie per questa importantissima spiegazione di come le parole del signor Polunin sono state male interpretate. Sono d’accordo con ogni parola che hai detto e spero che il tuo articolo sia ampiamente diffuso, in particolare nel Regno Unito e in Francia. Questo meraviglioso artista ha lavorato così duramente per dare a così tanta gente la possibilità di capire e divertirsi con il balletto in un modo nuovo ed eccitante. Merita così tanto di essere pienamente compreso e per questo continuare calunnia e diffamazione (perché in realtà è così che può essere visto) fermarsi. Grazie in Italia per il loro continuo sostegno al suo genio.
VICTORIA GEMA GARCIA CEBALLOS
28/05/2019 at 11:55
Por fin alguien en un medio de comunicación habla claro sobre este tema y defiende a Polunin. Completamente de acuerdo con tu exposición.