Sabato 2 marzo alle 21.15 al Modus Margherita Sciarretta, voce narrante, e Leonardo Sapere, violoncello, raccontano di confini, migrazioni, persone.
«Le frontiere? Esistono eccome. Nei miei viaggi ne ho incontrate molte e stanno tutte nella mente degli uomini…» (Thor Heyerdahl).
C’è sempre qualcuno, nella nostra famiglia, che è arrivato da un altrove. Con abiti che appaiono strani ai nostri occhi. È sempre in un altro luogo che cerchiamo le nostre radici. Non è mai un viaggio semplice, una gita dove si va con camicia bianca e occhiali da sole, con il passo lieve e il cuore leggero.
A quanti nipoti dei migranti di oggi, in ogni parte del mondo accadrà la stessa cosa?
Quanti di loro partiranno per recuperare una traccia delle loro origini e scopriranno di non poter più avere accesso a quella terra mitica? A quanti altri figli , nipoti e uomini costretti a fuggire in un altrove, capiterà di sentirsi davvero a casa solo dentro se stessi?