Nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle città italiane, Verona si colloca al 13° posto, salendo di 12 posizioni rispetto allo scorso anno. La valutazione prende in considerazione 42 indicatori per 6 diverse aree tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. La città più vivibile è risultata Milano, seguita da Bolzano e Aosta, mentre all’ultimo posto si è classificata Vibo Valentia.
Con il 13° posto conquistato, Verona risulta la seconda città in Veneto, dopo Treviso. La città migliora in 5 delle 6 aree tematiche, mentre l’unico peggioramento risulta nel settore affari e lavoro – dal 18° posto al 37° – per cui Verona si posiziona ultima nella regione. Nell’area cultura si passa dal 30° al 16° posto e la città si colloca prima in Italia per l’indicatore riguardante gli spettacoli e la spesa al botteghino; nell’ambiente sono state scalate 13 posizioni (da 34esima a 21esima), e per il settore demografia e società Verona passa da 29esima a 10ima. Il miglioramento maggiore lo si ha per l’ambito giustizia e sicurezza (da 65esima a 42esima).
Il sindaco Sboarina si dimostra soddisfatto dei risultati ottenuti: «La posizione del 2018 è di gran lunga la migliore degli ultimi anni – afferma –. Il 13° posto, con un miglioramento di 12 posizioni, è molto positivo, soprattutto perché la discontinuità è segnalata nei settori che ci stanno più a cuore e nei quali ci siamo più impegnati: cultura, sicurezza e ambiente».