Il progetto d’illuminazione della cinta muraria di Verona presentato dall’amministrazione comunale di Verona si inserisce nell’idea di città prevista dalla variante 29 e, in particolare, con la valorizzazione delle mura magistrali e la cintura dei forti. A testare il piano di illuminazione pubblica saranno per primi Porta Palio e Bastione Santo Spirito, per i quali la progettazione definitiva è già in fase avanzata.
In realtà, come precisato dall’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, la stesura del progetto è stata avviata nel 2011, dopo che il Comune aveva ottenuto un finanziamento di 95 mila euro dal MIBAC per il piano di illuminazione della cinta muraria. Terminato nel 2015, il progetto era stato poi accantonato.
Da oggi parte il nuovo iter. La giunta ha approvato un piano urbanistico che sarà valutato dalla Soprintendenza e che stabilisce quali tipologie di luci usare, i colori, le forme, le modalità di utilizzo, fornendo direttive e prescrizioni per la progettazione dei singoli contesti. L’obiettivo è quello di rendere le mura riconoscibili e identificabili, ma anche permettere a cittadini e turisti di accedervi in sicurezza.