Il prefetto di Verona Salvatore Mulas, considerato che le previsioni meteorologiche al momento disponibili confermano un peggioramento della situazione nella provincia di Verona con conseguente potenziale criticità della rete idraulica principale e secondaria, ha confermato con una ordinanza la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Verona anche per la giornata di domani 30 ottobre 2018. Il provvedimento è finalizzato a prevenire rischi e disagi in occasione di spostamenti della popolazione, in considerazione delle potenziali criticità idrauliche e idrogeologiche che potrebbero compromettere la circolazione stradale.

Salvatore Mulas
Dalla giornata di domenica, il Comune è in continuo contatto con Prefettura, Protezione civile per affrontare l’emergenza maltempo di questi giorni. Significativo è l’impegno del Comando della Polizia municipale che, con 8 pattuglie, ha condotto per tutto il giorno il monitoraggio dei punti più sensibili del territorio. In azione anche gli agenti delle Delegazioni, gli uomini della Protezione civile con numerosi volontari, che hanno effettuato sopralluoghi in 2ª Circoscrizione, in particolare a Parona, e nella parte est della città, nelle Circoscrizioni 6ª e 8ª, a Bosco Buri e al Boschetto. Paratie di sicurezza sono state posizionate ai Filippini, all’altezza dell’ex Dogana, alla Giarina e a Castelvecchio.
Alle 11.30 di questa mattina, si è registrato il livello più alto dell’Adige a Ponte Nuovo con 1,77 metri sopra lo zero idrometrico, in linea con i report e i sistemi di calcolo meteorologici diramati dell’Unità di crisi del Veneto, che ha classificato Verona come città ad allerta arancione, con un rischio idraulico di moderata criticità.
«Siamo da due giorni fortemente impegnati sull’allerta meteo – ha detto il sindaco Federico Sboarina –. La nostra responsabilità è quella di garantire la sicurezza, senza però creare allarmismi. La situazione della nostra città è meno critica rispetto ad altre zone del Veneto, ciò non toglie che le misure preventive di chiusura scuole stabilite dalla Regione siano utili anche qui per limitare gli spostamenti e quindi i rischi. Ringrazio gli organi di informazione che domenica sera hanno permesso di diffondere la notizia delle scuole chiuse in tempi davvero veloci, anche attraverso i social, permettendo alle famiglie di organizzarsi al meglio».
«A proposito di social – ha aggiunto l’assessore alla Protezione civile Daniele Polato – l’invito a tutti è di usarli nel modo appropriato. Purtroppo, girano video e messaggi audio che nulla hanno a che fare con la situazione reale: torrenti esondati e annunci di scuole chiuse tutta la settimana sono solo alcuni esempi. Si tratta di fake news che oltre a creare inutile allarmismo tra i cittadini, rischiano di rallentare le operazioni di controllo e messa in sicurezza del territorio. Le fonti ufficiali a cui fare riferimento per avere informazioni sicure sono la Regione attraverso Arpav, la Prefettura e il Comune, in continuo contatto tra loro e aggiornati in tempo reale».