Il grande cinema di Schermi d’Amore torna a Verona dopo otto anni di pausa, con una speciale anteprima al Teatro Romano, una mini edizione nell’attesa del grande ritorno del festival cinematografico nel febbraio 2019. Durante il mese di agosto Schermi d’Amore – il filo ritrovato presenterà al pubblico sette pellicole in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il programma è stato presentato venerdì 27 luglio in sala Arazzi dall’assessore alla Cultura Francesca Briani e dal direttore artistico del festival Paolo Romano. Presenti alla conferenza anche il consigliere d’amministrazione di Agsm Francesca Vanzo e Paolo Quagini, presidente di Bentobox.
Ad inaugurare la rassegna, lunedì 20 agosto, L’età dell’innocenza di Martin Scorsese in versione restaurata. Il programma prosegue con sei inediti provenienti da Europa, America, Africa e Asia. Martedì 21 agosto sarà proiettata Daphne, irriverente commedia britannica di Peter Mackie Burns; mercoledì 22 agosto Bitter Flowers di Olivier Meys; giovedì 23 agosto Hedi di Mohamed Ben Attia; venerdì 24 agosto Beyond the mountains and hills di Eran Kolirin; sabato 25 agosto Columbus di Kogonada. Chiuderà il festival, nella giornata di domenica 26 agosto, Le secret de la chambre noire, il primo lavoro in francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto per ciascuna proiezione è di 6 euro (4 euro per il ridotto), ma è possibile acquistare un abbonamento, che al costo di 15 euro permette di accedere all’intera rassegna. Le proiezioni sono riservate ai maggiorenni.
Nato a Verona nel 1996, per volontà dell’assessore alla Cultura Luca Darbi in sostituzione della Settimana cinematografica internazionale, Schermi d’Amore ha celebrato per quindici anni il cinema romantico e non solo, ospitando artisti del calibro di Roger Corman, Sydney Pollack, Christopher Lee, Vittorio Storaro, Liv Ullmann, Dario Argento e John Boorman, curando retrospettive tematiche, proponendo anteprime esclusive e proiettando oltre mille film.
«Dal 1996 al 2010 Schermi d’Amore è stato il grande festival cinematografico di Verona – ha commentato l’assessore Briani –, che si è distinto per la qualità delle sue proposte ed i prestigiosi ospiti internazionali, rendendo la nostra città un punto di riferimento tra i cultori della settima arte. Grazie all’impegno dell’Amministrazione e del Verona Film Festival è stato possibile restituire ai cittadini un evento amato e questa sua versione estiva è stata pensata sia per riallacciare i rapporti con l’affezionato pubblico di sempre che per stringerne altri con i nuovi spettatori».