Connect with us

Hi, what are you looking for?

Spettacoli

In prima nazionale la versione italiana di Shakespeare in love

Dal 25 al 28 luglio debutto nazionale al Teatro Romano, nell’ambito del 70° Festival Shakespeariano. Protagonisti Lucia Lavia e  Marco De Gaudio. Diciannove gli attori in scena

shakespeare in love
Cast di Shakespeare in Love di Officine del teatro italiano

Mercoledì 25 luglio alle 21:15 al Teatro romano di Verona prima assoluta di Shakespeare in love in versione italiana, spettacolo tratto dalla sceneggiatura di Marc Norman e Tom Stoppard per il film vincitore di sette premi Oscar con protagonisti Gwyneth Paltrow e Joseph Fiennes. Lo spettacolo, prodotto da Alessandro Longobardi per Officine del Teatro Italiano, si avvale della regia di Giampiero Solari (con Bruno Fornasari regista associato), della traduzione di Edoardo Erba e delle musiche di Paddy Cunneen.

Ne sono protagonisti Lucia Lavia (Viola De Lesseps / Thomas Kent) e Marco De Gaudio (Will Shakespeare). Insieme a loro, sono in scena Tommaso Amadio, Lisa Angelillo, Luigi Aquilino, Roberta Azzarone, Michele Bernardi, Nicolò Giacalone, Carlo Amleto Giammusso , Rosa Leo Servidio, Pietro Masotti, Giuseppe Palasciano, Edoardo Rivoira, Alessandro Savarese, Giuseppe Scoditti, Filippo Usellini e Daniele Vagnozzi. In scena anche cane-attore che interpreta il cane prediletto dalla regina Elisabetta. Lo spettacolo, inserito nel contesto dell’Estate Teatrale Veronese  replica fino al 28 luglio.

Nella Londra elisabettiana Will Shakespeare è un autore emergente che non riesce a scrivere il copione che gli è stato commissionato, una commedia improbabile dal titolo decisamente imperfetto: Romeo ed Ethel,  la figlia del pirata. Senza soldi e in ritardo con la consegna, vaga per le strade della città in cerca d’ispirazione finché incontra Viola De Lesseps che, camuffata da ragazzo, si presenta proprio per l’audizione dello spettacolo, determinata a realizzare il sogno di poter recitare su un palcoscenico allora vietato alle donne. Will scopre la vera identità della ragazza e tra i due scoppia la passione. Il giovane autore trova così la sua musa ispiratrice. Viola però è già promessa sposa al potente Lord Wessex, membro della corte della Regina Elisabetta, e tra i due, proprio come per Romeo e Giulietta, l’amore sembra impossibile…

Shakespeare in love non è soltanto una commedia romantica: è uno spettacolo che affascina anche per la suggestiva rappresentazione di un mondo teatrale, allora come oggi, sempre alle prese con la follia degli artisti, il cinismo del potere e la magia della scena. Magistralmente scritto da Lee Hall, autore di capolavori come Billy Elliot, lo spettacolo porta sulla scena tutte le atmosfere del capolavoro cinematografico con duelli, scambi d’identità e il “dietro le quinte” di spassose farse elisabettiane.
Giovedì 26 alle ore 17:30 la compagnia incontra il pubblico alla Biblioteca Civica. Conduce l’incontro la giornalista Alessandra Galetto.

Advertisement. Scroll to continue reading.
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Agec Funicolare Castel San Pietro Verona

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Opinioni

Il Consiglio comunale condanni con una mozione le modalità di rielezione di Cecilia Gasdia a Sovrintendente e la sua successiva nomina al vertice dell'Extra...

Interviste

INTERVISTA – Il teatro secondo l'attore, regista e autore cinematografico Alessandro Anderloni: «La disobbedienza è fondamentale per la nostra società, perché scatena pensieri, discussioni...

Interviste

INTERVISTA – Andrea Castelletti: «Il teatro d’avanguardia riesce a coinvolgere giovani alternativi ma a Verona ciò che alternativo è sempre molto marginale. I nostri...

Interviste

INTERVISTA – Pier Mario Vescovo: «Verona dovrebbe sfruttare maggiormente, accanto ai teatri storici, i numerosi spazi cittadini alternativi e il profondo legame che alcuni...