Sceglie Verona per la sua terza edizione il Festival di teatro e danza sul mito classico “L’Antico fa scena”, che alla sala Maffeiana del Teatro filarmonico di Verona (piazza Bra 28, ingresso libero), martedì 29 alle ore 15 e, in replica, mercoledì 30 maggio alle 9.30, vedrà in scena sessanta giovani studenti delle scuole superiori: Educandato statale “Agli Angeli” di Verona, liceo classico “Marco Minghetti” di Bologna, istituto “E. S. Piccolomini” di Siena e il convitto nazionale “Maria Luigia” di Parma.
Organizzato dalla compagnia Talea Teatro – TOP Teatri Off di Padova, il festival vede il patrocinio del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – nell’ambito delle attività dell’associazione “Antropologia e Mondo antico” dell’Università di Siena – e del Comune di Verona, con il supporto di Crédit Agricole FriulAdria e Tipografia Bologna.
Sotto la direzione artistica di Francesco Puccio, ricercatore regista e scrittore, assieme alla coreografa Claudia Lo Casto, il festival segna il momento conclusivo del progetto di didattica e ricerca teatrale “Antico fa testo” che, nato nel 2010, ogni anno realizza laboratori di formazione in numerosi istituti scolastici e università, con l’obiettivo di mantenere viva la cultura classica presso i ragazzi e i giovani, affrontando i temi del mondo moderno e utilizzando la pedagogia e i linguaggi teatrali.
Dopo le due precedenti edizioni – alle Terme di Diocleziano a Roma nel 2016 e al tempio di Nettuno a Paestum nel 2017 – l’iniziativa giunge a Verona, scelta per la sua storia e l’importanza dei monumenti di età romana. Al centro questa volta il tema del potere, indagato attraverso la figura di Giulio Cesare e raccontato nelle diverse azioni sceniche che sono il frutto dei singoli laboratori svolti nelle scuole.