Si tiene lunedì 28 maggio alle 18,30 al Piccolo Teatro di Giulietta (foyer del Teatro Nuovo di Verona) il terzo incontro di Lettere d’Amore, rassegna di letture dai carteggi dei più importanti scrittori e letterati, è dedicato alla professoressa Annarosa Poli, Non è possible accostarsi a George Sand e Alfred de Musset, i protagonisti dello scambio epistolare oggetto del nuovo appuntamento, senza ricordare la docente emerita dell’Ateneo Veronese, il cui nome è indissolubilmente legato a quello della Sand.
È il giugno 1833 quando Alfred de Musset e George Sand si incontrano per la prima volta. La scrittrice è già famosa per la pubblicazione di Indiana e per alcune scelte che la mostrano “donna pensante”, moderna e libera; Alfred è il prototipo dell’artista romantico, genio e sregolatezza: dissolutezze, vizi e scrittura, splendida scrittura che affascina tutti.
Siamo in pieno romanticismo, ma la coppia Aurora–Alfred lo incarna in modo speciale: per la prima volta, infatti, la relazione sembra giocarsi in un inedito e moderno rapporto cameratesco. Una coppia di uguali insomma, quanto a forza, fama, prestigio, se non addirittura a talento. Il rapporto tra i due diventa subito di perfetta simbiosi, intellettuale e sentimentale. Vivono una passione tormentata con picchi estremi di creatività che scandalizza le loro famiglie, gli amici e quanti sono loro accanto, costringendoli a lasciare Parigi per fare approdo a Venezia, alla ricerca di un’impossibile felicità. I due si prendono e si lasciano, si riprendono e si perdono definitivamente. Le lettere che testimoniano la loro storia esprimono vertici di intensità passionale attraverso un’arte della parola davvero incomparabile.
Con il patrocinio del Comune di Verona e la collaborazione del Club Giulietta, Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia, e Association Francophone, l’incontro sarà accompagnato da musica e videoproiezione, con le letture di Rossana Valier e Paolo Valerio e l’introduzione a cura di Marco Ongaro e Laura Colombo dell’Università di Verona.