Un giornale per vedere gli articoli che pubblica inseriti in Google News deve iscriversi a un programma di verifica. Google esplora il sito del giornale, fa le sue severe valutazioni e poi comunica se si è stati promossi o bocciati. Accedere a Google News significa aumentare le visite. Aumentare le visite significa, nel caso di adesione ai vari programmi di affiliazione (tra cui quello di Google), ottenere maggiori entrate pubblicitarie (per ogni click viene riconosciuta una piccolissima percentuale, la fetta più grande va a Google).
La valutazione per consentire l’ingresso in Google News tiene conto di vari fattori, tra i quali il numero di notizie pubblicate, la copertura delle notizie anche in relazione al territorio di pertinenza, la tempestività nella pubblicazione. Inoltre, Google premia i siti specializzati e penalizza quelli generalisti. L’analisi è semplicistica ma serve a rendere l’idea.
Un giornale riceve quotidianamente una mole consistente di comunicati stampa per cui il modo più rapido per essere presi in considerazione da Google News è quello di pubblicarli tutti senza perdere troppo tempo. Google non fa distinzione tra notizie e comunicati stampa. Sta provando a introdurre criteri di selezione basati sulla qualità ma la presenza umana per questo tipo di lavoro sembra al momento insostituibile.
Un paio di anni fa Verona In ha fatto una prova. Dopo aver preso contatti con gli uffici stampa più significativi della città, per un certo periodo abbiamo deciso di pubblicare in modo massiccio e il più velocemente possibile quanto arrivava via email. La redazione di Verona In, come la maggior parte delle redazioni di piccoli giornali online, non è strutturata per una verifica giornalistica in tempi rapidi di una grande mole di materiale ma il nostro scopo non era fornire ai lettori una buona informazione, bensì aumentare le visite al sito.
Ed ecco giungere un comunicato stampa in cui si denuncia la presenza di una discarica a cielo aperto nel centro di Verona. Certamente si tratta di una notizia in grado di attirare parecchi lettori, ma corrisponde al vero?
Per un momento decidiamo di abbandonare la pista intrapresa mentre vediamo che su altri siti ci sono già i primi titoli molto cliccati.
Telefoniamo all’associazione che ha spedito il comunicato stampa. Risponde Tizio al quale faccio presente che percorrendo tutti i giorni il tratto di strada che va da San Zeno a Piazza Isolo mai ho visto discariche a cielo aperto. Vengo così a sapere che i rifiuti in realtà sono in un posto sperduto nella Bassa veronese.
Alla domanda «ma perché allora nel comunicato stampa si fa riferimento al centro di Verona?» la risposta è disarmante: «Perché altrimenti nessuno ci avrebbe presi in considerazione». E il cerchio si chiude.
Giorgio Montolli

È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine (chiuso nel 2020). Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it
