Non è mia abitudine tornare su cose che ho scritto ma alcuni commenti – sul sito e su Facebook – al mio articolo sui negozi accoglienti propongono, seppure con il garbo di una civile discussione, punti di vista sulle politiche verso le persone in difficoltà che appartengono alle argomentazioni di chi amministra e, pur incontrando il consenso di molti cittadini, non mi pare siano ormai più sostenibili.
In sintesi si contesta che: a) anche se è poco quello che si fa, non è giusto criticare chi comunque agisce; b) è giusto che le iniziative a sostegno dei disabili partano dal centro storico perché vi sono le esigenze del turismo che tra l’altro offre le risorse per provvedere anche nelle periferie; c) non è accettabile che su certe questioni si intervenga senza le necessarie competenze.
Bene, premesso che ho già espresso il plauso all’iniziativa, a) la critica verso chi è chiamato ad operare per risolvere i problemi dei cittadini è per fortuna ancora un diritto riconosciuto, meglio ancora se accompagnato da proposte; b) chi è chiamato al governo della città non può riconoscere diritti ad alcuni cittadini e negarli ad altri e l’affermazione che conviene iniziare dal centro per avere le risorse del turismo non è sostenibile: sono anni che Verona beneficia di notevoli flussi turistici ma lo scarto di qualità della vita tra il centro e i quartieri è visibile a tutti; c) avrei preferito non avere alcuna competenza in materia, ma la vita ha introdotto nella nostra famiglia una disabilità grave e sento il dovere di occuparmi dei problemi che questa condizione comporta.
Tutto qui.
Gianni Falcone

Irpino di nascita, risiede a Verona. Ha lavorato sia nel settore pubblico che in quello privato; dal 1991 si è occupato di editoria elettronica. Attualmente collabora al giornale online Verona In curando la satira. Gestisce il blog giannifalcone.it di satira politica e sociale ma si occupa anche di disabilità alla quale sono dedicate alcune sezioni. In collaborazione con Verona In ha pubblicato Verona – (p)assaggi pedonali, una documentazione fotografica sugli attraversamenti pedonali incompleti o pericolosi, e Muffart Verona – in collaborazione con Giorgio Massignan – una raccolta di rielaborazioni grafiche dei danni subiti dai muri di alcuni edifici storici in conseguenza di incuria o mancata manutenzione. Con Smart Edizioni di Verona ha pubblicato il libro Stazionario sarà lei, una storia familiare di disabilità. Ha inoltre illustrato diversi libri pubblicati in Italia, USA e Portogallo. href="mailto:giannifalcone.vr@gmail.com">giannifalcone.vr@gmail.com
