Anche Verona ha festeggiato il 73° anniversario della Liberazione. Dopo la Messa delle 9:30 sulla scalinata di Palazzo Barbieri, – presente il Sindaco Federico Sboarina, il prefetto Salvatore Mulas, il questore Maurizio Dalle Mura, le autorità civili e militari e le rappresentanze delle varie associazioni partigiane e combattentistiche – alle 10:15 in piazza Bra si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera.
Successivamente, un corteo con in testa il Gonfalone del Comune si è recato in piazza Viviani per la deposizione delle corone di alloro alla targa dei Caduti della battaglia in difesa del palazzo delle Poste. Il corteo ha quindi raggiunto la Sinagoga dove si è soffermato davanti alla targa in memoria della medaglia d’oro Rita Rosani. Altre tre corone sono state poi deposte in piazza Bra ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre, del monumento al Partigiano e della targa dei Deportati nei campi di sterminio.
Alle 11:15 nell’auditorium della Gran Guardia sono intervenuti il Prefetto Salvatore Mulas, l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri in rappresentanza del Comune e l’oratore ufficiale Carlo Smuraglia, presidente emerito dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. La giornata si è conclusa nel pomeriggio con l’intervento del prof. Matteo Millan sul tema “Comprendere il fascismo: il problema della violenza tra rappresentazioni e realtà”.

