Solidarietà per le donne iraniane: no al velo imposto per legge. Il Filo di Arianna e le associazioni femminili veronesi danno appuntamento lunedì 19 febbraio alle 14 all’ingresso 4 dell’Arena per un flash mob a sostegno delle coraggiose iraniane per la loro e la nostra libertà, ognuna con una sciarpa o un foulard colorato.
Sono ogni giorno più numerose le donne che in Iran rischiano il carcere per protestare contro l’obbligo per legge di coprire il capo. La prima è stata Vida Movahed che il 27 dicembre scorso in una strada di Teheran è salita su una centralina telefonica, ha tolto il velo, lo ha appoggiato su un bastone ed è rimasta ferma per alcuni minuti prima che intervenisse la polizia religiosa e la arrestasse.
La legge vigente impone rigide regole di abbigliamento per tutte le donne, iraniane e straniere, e per chi trasgredisce è previsto il carcere. L’avvocata Nasrin Sotoudeh, premiata nel 2008 da Human Rights International, scrive che Vida è stata liberata dopo venti giorni in prigione. Un’altra attivista dichiara «Mi sono tolta il velo perché sono stanca che il nostro Governo mi dica cosa devo fare con il mio corpo». Vogliamo per tutte in Iran, in Italia, ovunque, la libertà di scegliere come vestirsi, di mettere o non mettere il velo, di essere o non essere oggetto dello sguardo.