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Mobilità

Parte dalla scuola la mobilità sostenibile

Primo tavolo d’incontro della commissione Ciclabilità

Un corretto piano della mobilità sostenibile non può non tener conto delle valutazioni e delle esperienze di chi, i mezzi alternativi alle auto, li usa quotidianamente per i propri spostamenti.
È quello che pensano gli assessori all’Ambiente Ilaria Segala e alla Mobilità Luca Zanotto che, al primo incontro della commissione Ciclabilità, organizzato in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile (16 – 22 settembre), hanno voluto incontrare gli studenti delle scuole superiori e i rappresentanti di FIAB, oltre a quelli di Atv e della Polizia municipale.

Durante l’incontro, sono state discusse alcune iniziative per l’anno scolastico appena avviato e sono stati presentati i dati sulla mobilità scolastica raccolti nell’autunno scorso da 8 Istituti Superiori della città, coinvolgendo circa 2800 studenti. Dai questionari compilati, è emerso che per lo spostamento casa-scuola più del 60 per cento dei ragazzi usa il bus o la corriera, il 20 per cento usa la bici o si sposta a piedi, solo il restante 20 per cento è motorizzato.

«L’Amministrazione comunale è convinta che la sensibilizzazione alla mobilità sostenibile debba partire dalla scuola, educando i più piccoli sui temi legati alla tutela dell’ambiente e fornendo invece ai più grandi la possibilità di usare i mezzi alternativi, a cominciare dalla bici, in sicurezza, dotando il territorio di un sistema ciclabile completo e all’avanguardia», ha affermato l’assessore Segala.
«Prima di programmare gli interventi per migliorare il piano della mobilità sostenibile – ha aggiunto l’assessore Zanotto – è necessario conoscerne problemi e criticità; per questo abbiamo voluto anche gli studenti e la FIAB a questo tavolo di confronto, certi che contribuiranno positivamente portando le loro esperienze e proposte».

Tra le iniziative già attuate dall’Amministrazione a favore della ciclabilità cittadina, Zanotto ha ricordato «il ripristino dell’Ufficio biciclette, un punto di riferimento sui temi legati alla mobilità sostenibile, oltre che un utile interfaccia tra il Comune e tutte quelle realtà che si contraddistinguono per una particolare sensibilità verso l’utilizzo della bicicletta».

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