Le serate, ad ingresso libero e programmate nei quattro mercoledì di febbraio alle ore 21, saranno a favore dei terremotati del centro Italia
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna Progressioni Sonore, I Protagonisti rassegna in quattro serate di approfondimento dedicate alla musica progressive, giunta alla settima edizione, organizzata dall’associazione culturale Balder ed il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto. Gli incontri avranno luogo a Casa Novarini, via Monte Ortigara 7, San Giovanni Lupatoto.
Si inizia mercoledì 1 febbraio, alle ore 21, con l’anteprima per la provincia dello spettacolo dei Perfect Pair Alice alla corte del re Cremisi, narrazione tratta dalla nota opera Alice nel paese delle meraviglie con le musiche dei grandi gruppi del prog anni ’70. Un’Alice lisergica, visionaria, magica, intrepida eroina che volteggia sulle musiche surreali e oniriche del prog-rock dei King Crimson, degli Yes, dei Jethro Tull, dei Gentle Giant, dei Genesis, dei Van der Graaf, degli Emerson… come un’abile equilibrista.
Con Sbibu, percussioni; David Cremoni, chitarra; Franco Zampieri, voce ed elettronica; Guillermo Gonzales, voce ed elettronica; Margherita Sciarretta, voce narrante: «Questa è la nostra Alice che, non contenta della realtà, la dilata, la rimpicciolisce, la trasforma, ricordandosi la frase dello Stregatto: “Micio del Chesire… potresti dirmi, per favore, come uscire da qui?” “Tutto dipende da dove vuoi andare! – disse il Gatto. “Non mi importa molto” – disse Alice. “Allora non importa quale via sceglierai” – disse il Gatto. “…basta che arrivi da qualche parte” – aggiunse Alice come spiegazione. E noi da qualche parte siamo arrivati».
Nella serata dedicata ai Pink Floyd (8/2)vi sarà la partecipazione speciale della cantante, corista ed insegnante Luciana Vaona, che ricordiamo per la collaborazione con Alessandra Amoroso ed altri artisti (Massimo Bubbola, Michele Gazich, ecc…). Per la serata dedicata al Nuovo Prog (15/2) vi sarà il set live di Rumore Bianco, band progressive lupatotina che con il suo primo lavoro Antropocene si è affermata a livello nazionale.
Infine vi è l’introduzione di una serata (22/2) che partendo dal progressive sfocia nel rock, alla ricerca delle contaminazioni tra i due generi. In questa edizione sarà dedicata ai Led Zeppelin con il contributo live della cover band Holy Groove.