L’autrice del libro collegherà le pagine scritte con la proiezione di fotogrammi delle opere filmiche considerate
Giovedì 17 novembre, alle ore 17 Giuliana Breoni, già docente di Matematica, prende spunto dal suo libro Matematiche Visioni per presentare scene di film all’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere in via Leoncino 6.
Il volume è stato pubblicato a maggio dall’ITIS G. Marconi di Verona nella collana Documenti – I quaderni del Marconi. Il testo rappresenta la conclusione di un progetto extra curricolare inserito nella Formazione del Cittadino: le educazioni.
L’idea della docente di collegare alcuni film con la matematica è stata sicuramente curiosa e interessante. Nel testo sono raccolte, infatti, le lezioni che l’autrice ha tenuto con i ragazzi delle ultime classi, dopo la proiezione dei film da lei scelti nell’ambito del cineforum tenutosi presso l’istituto dal 2009 al 2014.
Collegare due linguaggi, quello filmico e quello matematico, aveva l’obiettivo di unire l’umane-simo delle scienze, delle lettere e delle arti per alimentare la conoscenza, come si legge in apertura del libro. L’autrice ha saputo unire le sue conoscenze scientifiche con la sua passione per il cinema creando nelle sue lezioni un legame tra ambiti solo apparentemente separati.
I film sono stati scelti per i riferimenti matematici, reali o fittizi, e per mostrare che la matematica non è un guazzabuglio di formule e numeri per pochi eletti, come si legge nella prefazione, ma che è la base di ogni processo umano e regola ogni nostra attività.
La sezione di Verona della Mathesis, Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche Fondata nel 1895, ha dato il patrocinio all’opera: ogni faticoso tentativo di diffondere il pensiero matematico è sostenibile, se ci sono le caratteristiche essenziali di qualità. Il lavoro si può considerare un tenta-tivo di divulgazione scientifica, può essere condiviso e utilizzato per proporre all’interno delle scuole progetti simili.
Margherita Sciarretta legge brani da Parabole e punti di Luciano Corso. Introduzione di Galeazzo Sciarretta, Presidente Emerito dell’Accademia.
Ingresso libero.