Diego Zardini (PD):«Molte sono le azioni che stiamo intraprendendo nella direzione dello sviluppo di città più moderne, smart e sostenibili»
Mercoledì 12 ottobre è stato pubblicato il Decreto ministeriale relativo al Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile che disciplina le modalità e i criteri per la presentazione dei progetti di mobilità sostenibile presentati da uno o più enti locali e riferiti ad ambiti territoriali con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
Commenta Diego Zardini, membro della Commissione Ambiente della Camera: «Grande soddisfazione per la pubblicazione del decreto che approva il Bando casa-scuola e casa-lavoro così come era stato previsto nel fondo creato con il collegato ambientale, approvato già a febbraio, relativo al finanziamento di progetti di ciclabilità e sostenibilità. Si tratta di una grande azione del Parlamento e del Governo che vogliono incentivare un nuovo metodo di muoversi in città negli spostamenti prioritari».
Saranno finanziabili prioritariamente i progetti di mobilità sostenibile casa-scuola rivolte alle scuole primarie e secondarie che abbiano istituito la figura del mobilty manager scolastico; mentre quelli casa-lavoro potranno usufruire di fondi con un percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili; l’importo massimo del cofinanziamento è pari a 1 milione di euro, tale importo è elevato a tre milioni per progetti presentati da enti locali o loro aggregazioni con popolazione residente superiore a tre milioni di abitanti. I progetti devono essere presentati al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare secondo le modalità descritte sul portale del ministero stesso.
Conclude Zardini, «Molte sono le azioni che stiamo intraprendendo nella direzione dello sviluppo di città più moderne, smart e sostenibili; azioni che possono portare tutti a vivere con più attenzione verso l’ambiente e verso modi innovativi di muoversi e spostarsi». Resta da vedere se nel territorio veronese ci saranno amministrazioni capaci di impostare politiche green e accedere così a questi finanziamenti.
Lorenzo Dalai