Il Pua era stato presentato a febbraio da alcuni privati ma per l’assessore Caleffi il progetto non è adeguato all’altissimo pregio paesaggistico dell’area collinare nella frazione di Quinzano
La Giunta comunale ha restituito ai proponenti il Pua (Piano urbanistico attuativo) “San Rocchetto” di Quinzano. L’ha reso noto l’assessore all’Urbanistica Gian Arnaldo Caleffi al termine della seduta di giovedì 6 ottobre. «L’Amministrazione comunale tende a favorire le iniziative di sviluppo del territorio – spiega Caleffi – ma nel caso di questo Pua, presentato nel febbraio di quest’anno con successiva integrazione in aprile, il progetto non risultava adeguato all’altissimo pregio paesaggistico dell’area collinare in cui avrebbe dovuto inserirsi: la superficie piana attigua a quella dove sorge la chiesa di San Rocco, delimitata ad ovest dal crinale del monte Cavro, che accoglie l’eremo quattro-cinquecentesco di San Rocchetto e, ad est, dal progno di Quinzano».

Gian Arnaldo Caleffi
«Il confronto delle modalità dell’intervento urbanistico programmato dai soggetti proponenti con le disposizioni delle norme relative alla tutela paesaggistica rivela la generale inadeguatezza del progetto proposto – prosegue Caleffi – e, in parte, il suo contrasto con le prescrizioni e le direttive delle norme del PI relative alle aree di particolare pregio naturalistico». Pertanto la Giunta, nonostante il progetto di Pua sia conforme alle norme e allo strumento urbanistico vigenti, ha deciso di non adottarlo, fornendo tuttavia ai soggetti proponenti, nell’atto di restituzione, tutte le indicazioni utili a ripresentare un nuovo piano.
L’adozione da parte della Giunta di un Piano attuativo di iniziativa privata – conclude l’assessore – non è un atto dovuto: poiché vi è una pluralità di modi con i quali dare attuazione alle previsioni dello strumento urbanistico generale, è ineliminabile la sussistenza di un potere discrezionale nella valutazione delle soluzioni proposte. Il Comune, infatti, non può limitarsi a svolgere un semplice riscontro della conformità del piano allo strumento generale, ma è tenuto ad esercitare i poteri di pianificazione del territorio comunale. Per questo, preso atto del parere negativo della circoscrizione II, dell’opposizione del comitato dei cittadini, e del parere richiesto all’avvocato Stefano Baciga, la Giunta ha deciso oggi di restituire ai proponenti il Pua San Rocchetto».