Venerdì 15 aprile, alle 20.45, in Sala Ater di Piazza Pozza 1 a San Zeno, il Partito Democratico organizza un incontro sul tema Con l’azzardo non si gioca: le dimensioni del fenomeno e le azioni concrete per il suo contenimento a cui parteciperanno Lorenzo Basso, coordinatore gruppo parlamentare sull’azzardo e il deputato Gianni Dal Moro, che illustreranno quanto è stato fatto finora sotto il profilo del contenimento e della gestione del gioco d’azzardo; la consigliera regionale Orietta Salemi, che interverrà su quanto può fare la Regione in merito; la consigliera comunale Elisa La Paglia e il consigliere circoscrizionale Giacomo Marani illustreranno la situazione locale. Verranno discussi i regolamenti proposti dai Comuni dell’Ulss22 e verrà presentata una proposta di emendamento al bilancio del Comune di Verona per premiare gli esercizi che non adottano le macchinette e penalizzare chi invece le introduce.
A Verona ci sono 1.694 slot machine collocate in oltre 461 esercizi commerciali come bar e tabaccherie e più 422 video-lotterie distribuite in 30 sale da gioco (dati 2015). Sono numeri soltanto parziali della diffusione del gioco d’azzardo nel Comune di Verona perché con la diffusione dell’on-line ogni personal computer può, in potenza, diventare una macchinetta mangiasoldi. Non parliamo poi delle lotterie istantanee, di cui non si conosce l’impatto, e degli oltre 20 milioni di gratta-e-vinci venduti ogni anno sul nostro territorio.