Flavio Tosi sta pensando di candidarsi a sindaco della capitale e c’è già chi ricorda il precedente di un altro che a Roma giocava con il leone
Riferisce l’agenzia di stampa ANSA, che il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha dichiarato: «Sto pensando di candidarmi a sindaco di Roma. Oggi non conta di dov’è il sindaco, conta che uno il sindaco lo sappia fare. Come dice Berlusconi, serve un uomo del fare» e, del resto, «sono segretario un movimento che si chiama Fare!». Tosi lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio. Commenta il sito Dagospia: Manca solo la Gegia! Pur di restare a galla…
A Verona «siamo verso la fine del secondo mandato e quindi quello che dovevo fare di buono, e spero di averlo fatto, l’ho fatto. Non ho ancora deciso di candidarmi ma è uno sfida interessante, la valuteremo», ha proseguito Tosi, secondo l’Ansa, che commenta: “L’ex leghista si sofferma anche sul legame tra Roma e Verona: «Dobbiamo ringraziare l’impero romano per molte delle bellezze architettoniche che abbiamo»”.

Benito Mussolini con un leone
A parte le dimenticanze dei romani nei confronti di Verona, che fecero l’Arena ma non il coperchio, c’è anche un altro precedente specifico: Tosi si è dilettato a farsi fotografare con un tigrotto in braccio (anche sulla copertina del libro La versione di Tosi che gli ha dedicato Stefano Lorenzetto), come già Benito Mussolini, anche se in quel caso si trattava di una leoncina battezzata Italia. Gliel’aveva regalata un circo: Mussolini ci si fece fotografare, anche lui in copertina, su Time magazine, finché rifilò l’animale allo zoo di Roma.
Altra coincidenza veronese: nel debutto giornalistico di Guido Gonella, il futuro padre costituente della Repubblica, il giornalista antifascista ironizza sul quotidiano veronese Corriere del mattino nel 1925 sui pellegrini del giubileo che a Roma non trovano di meglio che andare allo zoo per vedere lo storico leone. E’ una tradizione veronese andare a Roma per cose strane.
Giuseppe Anti

Flavio Tosi con delle tigri

Giuseppe Anti è nato a Verona il 28 agosto 1955. Giornalista, si è occupato di editoria per ragazzi e storia contemporanea; ha curato fino al giugno 2015 gli inserti "Volti veronesi" e le pagine culturali del giornale L'Arena. giuseppe.anti@libero.it
