Vissuta in un periodo di continue battaglie, di intrighi e scomuniche, seppe dimostrare una forza straordinaria
Venerdì 4 novembre 2015, alle ore 20.45, nella sala dei Rettori di San Rocco a Quinzano, Paolo Golinelli, professore Ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Verona, presenterà La vita e le opere di Matilde di Canossa.
Matilde di Canossa, o più correttamente Matilde di Toscana (Bondeno di Roncore, 24 luglio 1115), fu contessa, duchessa, marchesa e regina medievale. Matilde fu una potente feudataria ed ardente sostenitrice del Papato nella lotta per le investiture; personaggio di assoluto primo piano in un’epoca in cui le donne erano considerate di rango inferiore, arrivò a dominare tutti i territori italici a nord degli Stati della Chiesa.
Nel 1076 entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva la Lombardia, l’Emilia, la Romagna e – come duchessa/marchionessa – la Toscana, e che aveva il suo centro a Canossa, nell’Appennino reggiano. Fra il 6 e l’11 maggio 1111 fu incoronata con il titolo di Vicaria Imperiale-Vice Regina d’Italia dall’imperatore Enrico V, presso il Castello di Bianello (Quattro Castella, Reggio Emilia).
La grancontessa (magna comitissa) Matilde è certamente una delle figure più importanti e interessanti del Medioevo italiano: vissuta in un periodo di continue battaglie, di intrighi e scomuniche, seppe dimostrare una forza straordinaria, sopportando anche grandi dolori e umiliazioni, mostrando un’innata attitudine al comando. La sua fede nella Chiesa del suo tempo le valse l’ammirazione e il profondo amore di tutti i suoi sudditi.
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