Il nuovo allestimento dell’opera, in scena domenica 8 novembre al Filarmonico, è del regista Mariano Furlani che ha ideato lo spettacolo con i video-artists Masbedo
Domenica 8 novembre alle 15.30 debutta al Teatro Filarmonico di Verona Il Flauto Magico (Die Zauberflöte) di Wolfgang Amadeus Mozart, nuovo allestimento proposto in lingua originale dalla Fondazione Arena di Verona a conclusione della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 per la regia di Mariano Furlani che si avvale della collaborazione di Masbedo, il duo di videoartists composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni.
«La sfida – spiega Furlani – è quella di trovare un punto di vista personale e possibilmente inedito per la messa in scena, restando però coerenti con la storia e l’ambientazione dell’opera. L’idea è quella di insistere sul viaggio di formazione di Tamino e Pamina per arrivare a conoscere se stessi. La coppia di innamorati dovrà inoltre superare un maschile rigido ed inflessibile e un femminile superstizioso e irrazionale. Sulla scena del Flauto magico accadrà in maniera misteriosa che le tenebre ed il sole si fondano nelle virtù dell’Amore e della Musica, altro vero motore all’interno dell’opera».
Le scene sono di Giacomo Andrico, che insieme allo stesso Furlani firma anche i costumi. Il lighting design è di Paolo Mazzon. Sul podio dirige Orchestra, Coro e cantanti il M° Philipp von Steinaecker che dirige sul palcoscenico del Filarmonico esperti interpreti mozartiani, quali Insung Sim in Sarastro, Leonardo Cortellazzi In Tamino, Ekaterina Bakanova in Pamina, Sofia Mchedlishvili (8 e 12 novembre) e Daniela Cappiello (10 e 15 novembre) nella Regina della notte, Christian Senn come Papageno, Lavinia Bini in Papagena e Marcello Nardis in Monostato; le tre Damigelle della Regina della Notte sono rispettivamente Francesca Sassu, Alessia Nadin ed Elena Serra, l’Oratore degli iniziati Andrea Patucelli, mentre troviamo nei doppi ruoli di primo uomo corazzato e secondo sacerdote Cristiano Olivieri e come secondo uomo corazzato e primo sacerdote Romano Dal Zovo; infine il Primo fanciullo sarà interpretato dalla voce bianca di Federico Fiorio, il Secondo fanciullo da quella di Stella Capelli e il Terzo fanciullo da Maria Gioia.
Venerdì 6 novembre alle 18, nella Sala Filarmonica, in via Roma n. 3, il musicologo Michele Girardi illustrerà l’opera mozartiana in un incontro ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, organizzato da Fondazione Arena in collaborazione con l’Associazione Amici del Filarmonico e Verona Lirica.
Repliche: martedì 10 novembre alle ore 19, giovedì 12 novembre alle ore 20.30 e domenica 15 novembre alle 15.30.