È in funzione da martedì 6 ottobre il nuovo parcheggio sotterraneo di piazzale XXV Aprile a servizio della Stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. L’opera, che è costata 27 milioni di euro, è stata inaugurata dal Sindaco Flavio Tosi, dall’amministratore delegato di Grandi Stazioni Paolo Gallo, dall’assessore alla Viabilità Marco Ambrosini, dall’amministratore delegato di Metropark – la società che gestirà il parcheggio per conto di Grandi Stazioni – Sara Venturoni.
Il parcheggio di Verona Porta Nuova si sviluppa su un piano interrato ed è accessibile da Piazzale XXV Aprile. L’opera, che occupa una superficie complessiva di oltre 7.000 mq, potrà ospitare circa 300 auto; disponibili anche 7 posti auto dedicati ai disabili e posti in superficie. Il parcheggio, aperto tutti i giorni dalle 5 alle 24, è dotato di 4 ascensori e scale fisse per una perfetta accessibilità e connessione alla stazione. Il costo orario della sosta è di 1,80 euro, dopo le 10 ore scatta la tariffa giornaliera pari a 16 euro; il costo dell’abbonamento mensile è di 80 euro. Il nuovo parcheggio ha anche funzione di Kiss&Ride, con i primi 15 minuti di sosta gratuiti.
LA struttura è dotata di sistemi di regolazione di accesso automatizzati in base alla disponibilità dei posti, impianti di videosorveglianza (oltre 30 telecamere) e antiintrusione e di tutta l’impiantistica di sicurezza centralizzata e monitorata da una control room, presidiata durante l’apertura del parcheggio; dispone anche di batterie tampone e gruppi elettrogeni in caso di mancanza di rete elettrica. Terminata anche la palazzina del terminal bus che ospiterà servizi ai viaggiatori, mentre è in dirittura di arrivo – entro la fine di ottobre – anche il nuovo parcheggio biciclette per circa 450 posti.
I lavori esterni, durati circa 4 anni, hanno consentito anche una razionalizzazione complessiva di piazzale XXV Aprile, con la separazione dei flussi veicolari pubblici/privati e pedonali, la sistemazione di aree per i capolinea dei bus urbani ed extraurbani e la realizzazione di fermate, la creazione di un’area dedicata alla sosta breve, oltre che una completa razionalizzazione degli spazi pedonali e la creazione di aree verdi attrezzate e di una fontana. Tutta la superficie è oggi dedicata alla pedonalità, alla ciclabilità ed all’interscambio del trasporto pubblico. In superficie rimane un’area destinata alla sosta temporanea (15 minuti) delle auto private e il parcheggio riservato ai disabili. La gran parte dei lavori, vista la vicinanza di aree archeologiche, è stata condotta in modalità assistita; nel corso dei lavori, sono stati rinvenuti due ordigni bellici e resti di soldati dell’ultima guerra.