La mostra del pittore veronese, che si svolge all’Istituto italiano di cultura della capitale austriaca, raccoglie opere dell’artista che abbracciano un decennio
Natura interiore – Interiors/Exteriors, questo il titolo della mostra che dal 7 al 25 ottobre ospiterà a Vienna, all’Istituto Italiano di Cultura – Palais Sternberg, 30 dipinti del pittore veronese Simone Butturini e alcuni pastelli su carta che documentano il percorso dell’artista. Inaugura la mostra il 6 ottobre alle 19 Clara Bencivenga, direttrice IIC di Vienna; presenta l’artista Cristina Renso, presidente dell’Associazione Flangini e durante il vernissage sarà proiettato il film di Luca Caserta La fabbrica della tela, racconto per immagini delle fasi di realizzazione della tela- dipinto. Segue il concerto Emozioni d’autunno di Matteo Cossu (violino) e Leone K. Tuccinardi (piano).
Nell’esposizione l’ambiente-natura, rappresentato dalle torri d’acqua, da dirigibili, fari e cieli cosmici, testimonia l’anelito ad andare oltre il limite, a superare i confini di tempo e spazio. Di qui il visitatore viene condotto alla casa dell’anima: una pittura significativamente introspettiva e visionaria porta a interni di abitazioni europee che evocano presenze e assenze e a motel di ispirazione nordamericana o berlinese dove l’arredo è ridotto all’essenziale. Il momento conviviale della colazione viene rappresentato quando è ormai trascorso e pane, piatti e bicchieri popolano la tavola simili a fantasmi. Una sola presenza femminile osserva al di là del vetro che la separa da un rapporto autentico con il mondo, mentre si spegne il giorno, in una pacata atmosfera di ferie a fine agosto.
Natura interiore – Interiors/Exteriors raccoglie una serie di opere che abbracciano un decennio, esposte con successo della critica e di pubblico, a iniziare dalla personale nella città natale dell’artista, nel Palazzo della Gran Guardia (2007) (catalogo Silvana Editoriale a cura di Giorgio Cortenova), alla Fondazione Matalon Milano (2008), all’Artcor Gallery Toronto (Canada, 2008), alla Galleria der moderne M. Kattner (2009), alla Galleria” Il Narciso” Roma (2011), alla Poma (Morcote- Lugano) e in collettive con artisti di fama internazionale (2013-2015).
«Trovo che la cosa più bella che Butturini oggi mette in immagine sia il rapporto benedetto, irrinunciabile e forse irrisolvibile, tra la terra e l’infinito» ha scritto di Butturini il critico e curatore d’arte Marco Goldin.