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La Verona che vorrei, due itinerari con Giorgio Massignan

Due uscite organizzate dal giornale Verona In e presentate martedì 28 aprile durante un incontro pubblico alla Cooperativa del Popolo di Avesa

Il giornale Verona In organizza La Verona che vorrei, due uscite prima dell’estate insieme all’architetto Giorgio Massignan per visitare alcune zone di Verona critiche dal punto di vista urbanistico. Gli itinerari e le scelte amministrative che incidono su quelle aree saranno presentati martedì 28 aprile alle 20,45 alla Cooperativa del Popolo di Avesa (via Torrente Vecchio 77).  Le due gite si svolgeranno nei sabati 9 e 16 maggio, con ritrovo alle ore 14,45 in punto. La prima gita riguarda le zone di Nassar (a Parona) e Quinzano. La seconda gita è dedicata all’area di Verona Sud.

Primo itinerario, 9 maggio, ore 14,45. Per il primo itinerario il punto di ritrovo è il parcheggio delle Piscine di Via Santini, da dove si prosegue per Parona utilizzando il car-pooling. Parcheggio al cimitero di Parona e visita al Nassar, dove, in un’area ambientalmente  pregiata, a pochi metri dall’Adige, confinante con la campagna e di possibile esondazione, è ipotizzata la costruzione di un complesso abitativo, direzionale e commerciale, di 72.399 mq.

Dopo essere tornati alle piscine di via Santini ci si dirige a piedi (20 minuti) verso piazza Angelo Righetti a Quinzano, per poi salire lungo via San Rocchetto fino alla lottizzazione Monsel dove è stato costruito il Borgo degli Ulivi, 20.000 mq di fabbricato che, oltre a deturpare la collina veronese, causerà grossi problemi di viabilità. L’uscita si conclude lungo via Santini fino a raggiungere via Monte Ortigara per illustrare il tracciato del Traforo delle Torricelle.

Secondo itinerario, 16 maggio ore 14,45. Per il secondo itinerario il ritrovo è il parcheggio del Cimitero monumentale di Verona, da dove si prosegue per la Fiera utilizzando il car-pooling (ma chi vuole può venire in bicicletta). Parcheggiate le auto sul lato Nord del complesso fieristico (in prossimità dell’incrocio tra viale del Lavoro e via Giovanni Scopoli) si prosegue a piedi. Qui viene spiegato il Piano per Verona Sud che oltre agli ex Magazzini Generali, comprende lo Scalo Ferroviario, le ex Cartiere, l’ex Manifattura Tabacchi, l’ex Mercato Ortofrutticolo, l’ex Autogerma e le ex Officine Adige.

L’iniziativa è gratuita e rivolta a tutta la cittadinanza. Le due uscite terminano a itinerario concluso.
Andiamo a vedere, andiamo a toccare con mano, magari portando con noi qualche amico/a un po’ a digiuno per quanto riguarda i temi di carattere ambientale.

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