Nella giornata di giovedì 26 febbraio, il Prefetto ha incontrato i Sindaci di quei Comuni del veronese dove attualmente sono presenti cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, per proporre un progetto che preveda la possibilità di avviare un’attività di formazione al lavoro, con ricadute positive anche per il territorio ove gli stessi sono presenti, d’intesa con gli Enti locali.
L’intento del progetto è quello di coinvolgere, in attesa della decisione sull’ammissione dell’istanza volta all’ottenimento dei benefici connessi allo status di rifugiato, piccoli gruppi di in attività di formazione al lavoro.
Le attività saranno destinate a soddisfare interventi di manutenzione ed abbellimento dell’ambiente urbano e rurale (ripulitura e verniciatura delle panchine dei parchi e di altre strutture pubbliche, raccolta di rifiuti e pulizia di aree verdi), o anche attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo (supporto per la preparazione dei locali per le feste cittadine e fiere) svolte sempre con una supervisione della Onlus o dell’Ente locale, che curerà gli adempimenti assicurativi per la realizzazione dei corsi di formazione.