Il ministro chiede un Soprintendente di alto profilo, sia da un punto di vista artistico che gestionale
Il sindaco Flavio Tosi ha incontrato questa mattina a Palazzo Barbieri il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. Tra le questioni trattate la nomina del nuovo sovrintendente della Fondazione Arena. «Insieme al ministro – ha dichiarato Tosi al termine del colloquio – si è auspicato che, grazie alla procedura di un’indagine ricognitiva dei curricula, emergano proposte di alto profilo sia dal punto di visto artistico che gestionale, in grado di affrontare il problema del bilancio della Fondazione Arena».
«A causa del maltempo – ha proseguito il sindaco di Verona – lo scorso anno abbiamo subito una perdita di 2 milioni e mezzo rispetto all’anno precedente e ora viene anche a mancare il sostegno della Provincia. Grazie all’art bonus, che il ministro Franceschini ha esteso anche alla gestione delle fondazioni liriche, la speranza è che grandi imprenditori privati, che a Verona non mancano, possano dare una aiuto all’Arena che rappresenta una fetta importante dell’indotto della città».
«Al ministro Franceschini chiediamo di aiutarci a ripristinare trasparenza e competenza di cui Fondazione Arena è orfana da ormai troppo tempo – dicono dall’opposizione la segretaria del PD cittadino Orietta Salemi e il capogruppo del PD in Consiglio comunale Michele Bertucco –. Il riferimento è ai due imbarazzanti buchi neri della gestione Girondini. Il primo è il Museo della Lirica. Al di là del vergognoso scarica barile tra Arena Extra e cooperativa, giocato sulla pelle dei lavoratori a distanza di anni dalla sua nascita, non si capisce ancora quale funzione abbia o debba avere questa creazione. Intanto si continua a pagare l’affitto alla Fondazione Cariverona. Il secondo buco nero è Arena Extra, nata con l’intento di portare alla Fondazione i proventi dalle manifestazioni extra lirica, ma che finora non ha mai assolto alla sua mission, anzi! Dalla lettura dei conti, la partecipata sembra essere più un peso che una risorsa per il bilancio di Fondazione».
In attesa del nuovo sovrintendente, e del rilancio della lirica a Verona, ci si consola con il video che la scorsa settimana il presidente del consiglio Matteo Renzi ha portato al Forum Internazionale di Davos, dove il nostro Governo ha sottolineato l’importanza dell’Italia nel contesto europeo e internazionale. «E’ un’enorme soddisfazione che il video di presentazione della campagna, realizzato dal ministero per lo Sviluppo Economico – scrive in una nota il PD veronese – chiuda con la nostra magnifica città, con la sua lirica e l’Arena di Verona, quale simbolo nazionale dei siti Unesco Patrimonio dell’Umanità».

