Trovati 18 ovuli termosaldati di diverse dimensioni per un peso complessivo di 537 grammi di eroina
Sabato notte verso le 1 la Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, si trovava sulla pensilina del binario 7 per procedere al consueto controllo del treno diretto a Monaco, mezzo utilizzato solitamente per lo spaccio di sostanza stupefacente.
L’atteggiamento di A.K., un nigeriano di 27 anni, ha destato l’attenzione degli Agenti di pattuglia che hanno deciso di procedere al suo controllo negli uffici presenti in stazione. La perquisizione ha portato alla luce 18 ovuli termosaldati di diverse dimensioni per un peso complessivo di 537 grammi di eroina.
Gli involucri erano tutti ben custoditi all’interno di un calzino contenuto nello zaino, mentre nel portafogli vi erano 1850 euro, una somma non giustificata e perciò ritenuta provento di attività illecita.
Inoltre, la patente in possesso al fermato non mostrava tutti gli elementi utili a definirne l’autenticità, ed è stata sequestrata. Con l’autorizzazione del Pm di turno si è proceduto all’ispezione tramite personale medico e radiografia così da appurare la presenza di ulteriori ovuli ingeriti
In mattinata è stata perquisita anche la residenza dell’uomo a Brembate, in provincia di Bergamo dove sono state trovate tre palline termosaldate contenenti 1 grammo di droga e mezzo ovulo di grammi 7.
Per A.K. è stata disposta la traduzione in carcere a Montorio per detenzione ai fini di spaccio . Ieri pomeriggio la notizia della convalida dell’arresto.