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Una candela alla finestra contro la violenza sulle donne

Il prossimo 25 novembre è stato dichiarato Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una data da non lasciar passare inosservata, anzi è necessario dedicarle una particolare attenzione, perché la violenza sulla donna viene esercitata diffusamente ed è un problema non lontano dalla nostra realtà quotidiana. Magari non ce ne accorgiamo, magari ci facciamo riguardo nell’entrare nella vita privata della nostra vicina o della nostra conoscente, magari abbiamo difficoltà ad accettare l’ipotesi che lei, proprio lei, possa essere vittima di violenza, eppure i dati statistici parlano chiaro: secondo il Viminale, in media una donna ogni altro giorno perde la vita a causa di violenze subite.

E’ un dato spaventoso e così impressionante nella sua gravità che non può non toccarci da vicino ed interpellarci in prima persona. Se rivolgiamo l’attenzione alla situazione veronese, secondo i dati del centro PETRA, servizio del comune di Verona per l’ascolto e l’aiuto a chi è vittima di violenza in famiglia (tel. 800392722), solo nel 2013 sono state effettuate 612 richieste di aiuto o consulenza (quasi due al giorno!), mentre 153 casi sono stati seguiti da vicino con iniziative mirate che hanno portato anche all’accoglienza della vittima in struttura protetta.

L’85% delle violenze avviene in ambito familiare ad opera del partner o ex partner, nel 48% delle situazioni sono stati coinvolti nei maltrattamenti fisici o psicologici anche i figli, inevitabilmente vittime a lungo termine destinati a pagare nel tempo le conseguenze psicologiche di tali violenze. Questi dati non possono lasciarci indifferenti.

Accogliamo allora tutti, femmine e maschi, oltre ogni diversità di genere, la seguente proposta: il 25 novembre, al calar del buio, esponiamo una candela alle finestre delle nostre case come segno dell’impegno che ciascuno di noi intende assumere contro questa forma di violenza, contro tutte le forme di violenza, perché desideriamo far capire, e dimostrare poi nei fatti a chi può esserne vittima, che ci siamo, che può contare anche sul nostro sostegno, oltre, inevitabilmente, a quello specialistico!

Antonella Dal Forno
Assessore alle Pari opportunità del Comune di Sona

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