Il deputato D’Arienzo (PD), riguardo i 53 milioni con cui l’autostrada Serenissima dovrebbe contribuire alla realizzazione del traforo, ha ricevuto una smentita dalla direzione per la Sorveglianza dei concessionari autostradali
«Ogni volta che andiamo a verificare gli annunci di Tosi sul traforo troviamo soltanto smentite – dichiara il capogruppo del PD in Comune Michele Bertucco –. E’ accaduto per la solidità della cordata delle ditte promotrici, alcune delle quali sono già fallite; per la sostenibilità finanziaria dell’opera, che manca e infatti costringe a chiedere di realizzarla in due tempi; per il parere di Cancrini, che attendiamo da più di un anno, e ora anche sul promesso contributo dell’autostrada. Ma quando si deciderà il Sindaco a dire la verità su quest’opera?»
Il deputato Vincenzo D’Arienzo (PD), riguardo i 53 milioni con cui l’autostrada Serenissima dovrebbe contribuire alla realizzazione del traforo, ha ricevuto una smentita direttamente dalla Direzione per la Sorveglianza dei Concessionari Autostradali: “Non esiste alcun programma o pianificazione in atto. L’attività amministrativa per la loro erogazione non è stata ancora avviata né si prevede lo sarà a breve”. «Da subito ho avuto la sensazione che nessuno degli uffici competenti fosse al corrente delle affermazioni che il Sindaco fa a Verona – dice D’Arienzo –. E, infatti, non sono stati trovati riscontri».
«Affermazioni conclude Bertucco – che fanno crollare il castello di annunci costruito nelle ultime settimane dal Sindaco Tosi secondo il quale il contributo della società autostradale si sarebbe fatto più vicino. Per quanto tempo ancora Flavio Tosi terrà ferma la città in attesa di un intervento tecnicamente difficile, non risolutivo rispetto ai gravi problemi di traffico e inquinamento che paralizzano la città, finanziariamente insostenibile e ambientalmente devastante?».

