Sarà inaugurata sabato 8 novembre alle 18, nella sala polifunzionale della Gran Guardia, la mostra Gigi Busato – Pittore veneto del Novecento. L’esposizione, patrocinata da Comune di Verona, IsolArt e Accademia di Belle Arti Cignaroli, è stata presentata questa mattina dal consigliere comunale incaricato alla Cultura Antonia Pavesi. Presenti, oltre ai familiari dell’artista, la curatrice della mostra Daniela Rosi, lo scultore Sergio Capellini e il direttore dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli Massimiliano Valdinoci.
«Ringrazio tutti coloro hanno voluto questa esposizione – ha detto Pavesi – e quanti ne hanno curato l’allestimento. È importante che la città ricordi artisti come Busato, che hanno dato la vita per l’arte e sono stati per Verona punti di riferimento della cultura».
Busato, che è nato a Verona nel 1932, con i suoi ritratti, dipinti, disegni e paesaggi, è stato un esponente della corrente “classica” del filone veneto della prima metà del Novecento. Di particolare rilievo la realizzazione a olio delle 48 formelle di San Zeno e il lavoro per il recupero e la valorizzazione della città di Matera. L’artista poliedrico si è cimentato in tutte le forme dell’arte visiva, dal fumetto alla pubblicità, dalla pittura al disegno, dalla litografia all’acquaforte e ha realizzato anche opere di scultura.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 23 novembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18, sarà ad ingresso libero.