La Fondazione Centro Studi Campostrini torna a parlare d’Europa. Dopo aver discusso il senso del progetto europeo ed essersi interrogati sull’identità culturale e politica del Vecchio Continente, si vogliono ora indagare alcuni aspetti particolari che hanno anche ricadute sul nostro territorio.
È questo lo scopo della quinta edizione del ciclo “Individuo e società” che prosegue mercoledì 5 novembre alle 18: “Le Regioni del Nord Italia nel contesto europeo” con Aldo Bonomi (Consorzio Aaster) alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo 4, Verona.
L’ultimo incontro si terrà venerdì 14 novembre alle 18: “Bisogno di Europa: l’Unione e i destini della democrazia” con Nadia Urbinati (Columbia University).
Questo evento è patrocinato dal Comune di Verona, dalla Provincia di Verona e dalla Regione del Veneto ed è realizzato con il contributo della Banca Popolare di Verona.
Aldo Bonomi, classe 1950, vive e lavora tra Tresivio in Valtellina e Milano come direttore del Consorzio Aaster, che dirige dal 1984. Ha sempre mantenuto al centro dei suoi interessi le dinamiche antropologiche, sociali ed economiche dello sviluppo territoriale.
Editorialista de IlSole24Ore, con la rubrica Microcosmi e già direttore della rivista Communitas, è stato consulente del Cnel durante la presidenza di Giuseppe De Rita. Su incarico dell’allora Comitato L.44 (Sviluppo Italia) ha diretto il progetto “Missioni di Sviluppo” realizzando 15 interventi per la promozione dell’autoimprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno.
Con La Triennale di Milano ha curato mostre di taglio sociale: La Città Infinita, 2004 – La rappresentazione della pena, 2006 – La vita nuda, 2008 – La città fragile, 2009.
È autore di numerose pubblicazioni; le ultime: Territorio e politica (ebook Einaudi 2013), Dalla smart city alla smart land con Roberto Masiero (Marsilio Editori 2014), Dialogo sull’Italia con Giuseppe De Rita (Feltrinelli).