Sono radice è il titolo del reading offerto domenica 12 ottobre dal Gruppo Poesia dal mondo, in occasione della Festa organizzata domenica 12 ottobre per i 10 anni della Casa di Ramìa in Santa Maria in Organo (Piazza Isolo – VR). Poesie intense tratte dall’omonimo testo, Bonaccorso editore, prefazione di Chiara Zamboni, seconda raccolta di versi pubblicata da 10 donne e un uomo, provenienti da diversi luoghi dell’Italia, ma anche da Paesi lontani e che da tempo si incontrano presso questo Centro interculturale veronese di donne. Accomunati dalla vocazione per la poesia, qui, una volta al mese, si ritrovano per leggere e scambiarsi i loro scritti.
Si è così creato una sorta di magico laboratorio poetico che è divenuto il loro modo di stare insieme nell’anonimato della città, e che rappresenta l’opportunità di condividere una passione rispondendo anche al bisogno di dar voce, attraverso la scrittura poetica, alla loro terra, alle loro storie. Storie di donne migranti che hanno varcato soglie, abbandonato Paesi, attraversato mari per guadagnare libertà di azione, apertura di pensiero. Spiriti eclettici che hanno fatto del loro vagabondare motivo di ricchezza interiore, esperienza di vita. Un andare in giro per il mondo necessario, un dimorare qua e là, dettato ogni volta da passioni politiche o spinte di emancipazione o di studio. Alla ricerca sempre di nuove radici.
Viaggi cui poi può far seguito un ritorno, nei fatti o nell’immaginazione, andando là dove affonda la radice più antica, quella dell’origine che ci richiama. Noi dunque come alberi, piantati nella terra e portati altrove, oltre la chioma, dalla potenza della parola, del pensiero. Trasportati in quell’andirivieni insonne da cui sgorgano i versi della poesia, in italiano, francese, arabo, tedesco….trascinando immancabilmente con sé l’universo delle emozioni che ci pulsano in corpo.
Corinna Albolino


STELLA CERNECCA
23/10/2014 at 09:48
Poesia dal mondo
Maria Livia Alga, Stella Cernecca, Maria Grazia Chinato, Maria Josè Gil Mendoza, Irmgard Victoria Hartung, Claudia Iglesias Galvan, Elisabeth Lisa Jankowski, Zivoslav Miloradovic, Najat Rezki, Marina Ribaudo, Mercedes Spada sono le autrici delle poesie pubblicate dalla casa editrice veronese Bonaccorso, “ Sono Radice”, pagg. 202, 13 euro.
Comunicare con la poesia , leggere le proprie poesie nelle serate d’incontro è come entrare in un mondo magico dove non ci sono più le singole identità, bensì si plasma una identità nuova, comune, sovrapersonale, di complicità reciproca, di accettazione, di risa, di dubbi, di perplessità, di allargamento a eventi personali vissuti, films visti, cibi cucinati, preoccupazioni familiari condivise, foto scambiate, incontri organizzati per presentazioni pubbliche, di allargamento a musicisti.
Insomma la poesia è più vita che poesia, è molto di più che vedere la semplice poesia, è un conoscere l’altro, è un entrare nella sfera intima dell’altro/altra, è un modo per superare l’alienazione contemporanea dovuta all’isolamento umano, la poesia è strumento di socializzazione , di apertura verso mondi che prima risultavano ignoti.
Stella Cernecca