La Giunta comunale ha deciso di impugnare, davanti al Tar del Lazio, il provvedimento relativo al riparto delle risorse da parte del Ministero dell’Interno, attraverso le Prefetture, ai Comuni affidatari di minori non accompagnati, nell’ambito dell’emergenza profughi. «Lo Stato, attraverso il Ministero dell’Interno – ha spiegato il Sindaco Flavio Tosi – riconosce ai Comuni affidatari 45 euro al giorno per ogni minore forzosamente assegnato. Visto che al Comune non è data possibilità di scelta in merito e che questo servizio viene reso attraverso strutture autorizzate convenzionate, che hanno una tariffa mediamente doppia rispetto alla cifra riconosciuta dal Ministero, o lo Stato attribuisce al Comune, insieme ai minori, anche le risorse corrispondenti al loro mantenimento o la differenza dovranno rimettercela i veronesi. Per questo la Giunta comunale ha deciso di impugnare il provvedimento davanti al Tar».
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