La notte di venerdì 5 settembre la Polizia ferroviaria ha arrestato un pregiudicato ricercato dalla questura di Bari, condannato dal Tribunale di Bergamo a 3 anni e 6 mesi di reclusione, per rapina in concorso, danneggiamento a seguito di incendio, maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli, ingiuria e minaccia. Il latitante, un barese di quarant’anni circa, è stato trovato la notte di venerdì 5 settembre, durante il quotidiano servizio di vigilanza e controllo della polizia ferroviaria presso la stazione di Verona PN all’interno di un vagone ferroviario. L’uomo è stato accompagnato nella stessa mattinata presso la casa circondariale di Montorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La costante attività di vigilanza della Polfer ha permesso in questi ultimi 10 giorni l’arresto di altre 3 persone, una cittadina rumena di 30 anni che aveva a suo carico un ordine di carcerazione per complessivi 7 mesi; un cittadino italiano, controllato presso il Posto Polfer di Peschiera del Garda, che è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Brescia con pena da scontare di 5 anni e 6 mesi di reclusione; un albanese di 29 anni rintracciato presso la stazione di Verona Porta Nuova dagli agenti del Settore operativo Polfer, che hanno proceduto all’arresto perché sospettato di essere autore di gravi reati e che, in seguito, si è appurato essere un complice del furto in villa avvenuto il 3 gennaio dello scorso anno a Gazzolo D’arcole, episodio sul quale indagavano i Carabinieri di San Bonifacio.

