Il valore della droga sequestrata dalla Guardia di Finanza si aggira intorno ai 360 mila euro
Nella serata di giovedì 31 luglio i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Verona hanno controllato una vecchia auto sospetta nel quartiere di Borgo Venezia. Le perplessità – destate anche dall’atteggiamento degli occupanti la vettura – venivano confermate al momento della verifica del mezzo che, al suo interno, rivelava la presenza di quaranta “panetti” di hashish occultati nel sedile posteriore. Il peso complessivo dello stupefacente, perfettamente confezionato e marchiato, ammontava ad oltre 20 chilogrammi.
I finanzieri hanno proceduto immediatamente al sequestro della droga rinvenuta e della autovettura ispezionata e all’arresto dei responsabili. Le manette sono scattate per C.F., 39 anni, veronese, e M.R., 50 anni, torinese, con precedenti specifici in materia di droga, che nella stessa nottata sono stati portati nel carcere di Montorio, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
In considerazione della residenza di uno dei due arrestati e dei suoi precedenti specifici, i finanzieri veronesi hanno informato i colleghi di Torino per l’esecuzione di un’ulteriore perquisizione in quella città dove le Fiamme Gialle hanno trovato altri 21 kg di hashish suddivisi in panetti identici a quelli sequestrati poco prima a Verona.
Il valore approssimativo della droga sequestrata, in relazione agli attuali “prezzi di mercato” di una “stecca” di “fumo” sulla piazza scaligera, si aggirerebbe complessivamente intorno ai 360 mila euro.