In attesa dell’approvazione del disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore, venerdì 4 luglio dalle 16 alle 19 nel Silos di Ponente dell’Università di Verona, in via Cantarane 24, si svolgerà il convegno Terzo settore e riforma. Il volontariato tra semplificazione, rappresentanza, trasparenza. Verso un nuovo ruolo dei CSV, organizzato dal Centro Servizi Volontariato di Verona in collaborazione con il Coordinamento Nazionale CSVnet, l’Istituto Italiano Donazione (IID) di Milano e il Centro Nazionale del Volontariato (CNV) di Lucca. Sono invitate a partecipare le associazioni di volontariato, i Centri di Servizio e le istituzioni. Relatori sono Edoardo Patriarca, Stafano Tabò, Maria Cristina Atonucci e Raffaele Picilli.
Il convegno, al quale porterà i suoi saluti Anna Leso, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona, sarà moderato da Gianluca Testa, giornalista, direttore di Volontariato.oggi, blogger per il Corriere – Buone Notizie e per la sua nuova sezione Corriere Sociale. Introduzione e presentazione a cura di Chiara Tommasini, presidente del Centro Servizio per il Volontariato di Verona (CSV). L’ingresso è gratuito, è possibile segnalare la propria partecipazione con form online, per consentire di ottimizzare l’organizzazione. Il luogo è accessibile alle persone con disabilità motoria.
Con Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato (CNV), si farà una riflessione sulla riforma del Terzo settore, in particolare delle associazioni di volontariato, si valuteranno gli strumenti di controllo apportati dalla riforma, ma anche i meccanismi per la trasparenza nella raccolta e nella gestione attraverso i quali le associazioni possono costruire un vero rapporto di fiducia con i donatori.
Con Stefano Tabò, presidente del Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSVnet), si discuterà il contributo dato alla riforma, considerato il ruolo dei CSV negli ultimi anni a supporto del volontariato, nonché l’importanza della rete che ha saputo far fronte al cambiamento e alle prospettive dovute al calo delle risorse.
Con Maria Cristina Antonucci, ricercatrice in scienze sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), che leggerà la riforma alla luce di una frammentazione delle realtà del volontariato che non facilita l’emergere di una sola voce, confermando anche in questo ambito l’Italia come “Paese dei campanili” e rendendo più complesso ottenere peso politico, coinvolgimento e partecipazione, in sostanza risultati.
In chiusura, Raffaele Picilli, consulente in fundraising e fondatore di Raise the Wind, formatore, ricerche sul fundraising e analisi comparative delle tecniche di raccolta fondi in Italia e all’estero. Picilli, chiarendo le potenzialità di questa attività, darà utili indicazioni alle organizzazioni di volontariato, ma anche ai CSV per una nuova frontiera utile al loro sostentamento.
D. M.