Venerdì 20 giugno ricorre la Giornata mondiale del rifugiato. A Verona per rispondere alle emergenze umanitarie di persone titolari di protezione internazionale sono attivi il progetto “Verona Solidale” e “Verona Solidale Under”, rivolto a minori non accompagnati.
Il Progetto “Verona Solidale”, attivo dal 2004 e realizzato in collaborazione con il Consiglio Italiano per i Rifugiati, offre accoglienza integrata a 23 uomini adulti richiedenti e titolari di protezione internazionale, in 4 appartamenti siti nel Comune di Verona. Recentemente è stata ampliata la disponibilità di accoglienza di ulteriori 9 posti, per un totale di 32. Nel corso del 2013 sono stati accolti 65 beneficiari. Inoltre, all’interno della struttura di accoglienza per adulti Il Samaritano, il Comune di Verona ha riservato 15 posti a richiedenti asilo e rifugiati, monitorati dallo Sportello Integrazione, ai quali vengono forniti servizi di accoglienza notturna, mensa serale, orientamento legale ed ai servizi del territorio, mediazione linguistica ed insegnamento della lingua italiana, propedeutici all’inserimento nel progetto volto all’integrazione.
Nel corso del 2013 sono stati accolti 163 richiedenti asilo o rifugiati. Il progetto, “Verona Solidale Under”, avviato il 1° febbraio 2014, riguarda 10 minori non accompagnati richiedenti e titolari di protezione internazionale e si avvale della collaborazione dell’Istituto Don Calabria-Casa San Benedetto e del Consiglio Italiano per i Rifugiati. I minori sono accolti nelle comunità educative dell’Istituto Don Calabria, Casa San Benedetto e Casa Nazareth. I servizi di accoglienza integrata si realizzano nello specifico con percorsi di orientamento e sostegno all’accesso ai servizi sociali, sanitari e formativi presenti sul territorio, orientamento e assistenza sociale, assistenza medica e psicologica, ricongiungimento familiare, mediazione culturale, attraverso l’azione integrata del Comune e degli enti gestori e il coordinamento con le altre realtà istituzionali e/o del privato sociale esistenti.
L’obiettivo è favorire la formazione professionale e l’inserimento lavorativo, fornendo supporto per la ricerca di soluzioni abitative autonome. I servizi di tutela operano in parallelo, offrendo orientamento e informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d’asilo, sull’iter procedurale per il riconoscimento dello status e successivamente all’esito della stessa, sulle procedure di rimpatrio volontario, sui diritti di integrazione dei rifugiati riconosciuti e titolari di protezione umanitaria, nell’emersione e nella tutela dei casi più vulnerabili.
Leggi
Giornata del rifugiato: privati e Comune in prima linea