Il Convegno sulla libertà di espressione assume un carattere rilevante per la città di Verona, per le oltre 70 proposte di querela approvate dalla Giunta comunale nei confronti di giornalisti, politici e semplici cittadini.
Libertà di espressione e democrazia è il tema del convegno organizzato dalla Commissione diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Verona, in programma per giovedì 22 maggio alle 14,30 al Centro servizi della Banca Popolare di Verona (Via delle Nazioni, 10). Il sottotitolo è La libertà dei media e i discorsi dell’odio: quali le garanzie e quali i limiti in un sistema democratico?
Dopo le presentazioni degli avvocati Bruno Piazzola (presidente dell’Ordine degli avvocati di Verona) e Luciano Butti (Commissione diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Verona) seguiranno le relazioni della professoressa Barbara Randazzo dell’Università di Milano, che parlerà di Libertà di espressione e democrazia: principi costituzionali; del dott. Paolo Cancemi, che interverrà su La giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo e la libertà di espressione: quali le garanzie per la libertà di stampa e quali i limiti di fronte ai discorsi dell’odio; l’ultima relazione sarà quella dell’avvocato Isabella Da Re, penalista del Foro di Venezia, su Diffamazione a mezzo stampa: il quadro giuridico italiano, i limiti e le ripercussioni sull’attività dei giornalisti. Moderatore del convegno è l’avvocato Renzo Segala (Commissione diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Verona).
Fin qui il comunicato stampa giunto in redazione. Aggiungiamo che il Convegno assume un carattere rilevante per la città di Verona, per il rapporto conflittuale dell’Amministrazione comunale con la stampa, a seguito delle oltre 70 proposte di querela approvate dalla Giunta nei confronti di giornalisti, politici e semplici cittadini. Sull’argomento questo giornale si è sempre mostrato particolarmente attento suscitando anche l’interesse di Articolo 21, l’associazione nazionale a difesa della libertà di espressione.
La chiusura del Convegno è prevista per le ore 18.


federica sgaggio
24/05/2014 at 21:19
È un’iniziativa molto bella: grazie per averla segnalata.
Mi limito a considerare la singolarità del fatto che a parlare della libertà di espressione e della democrazia non sia stato invitato un solo giornalista.
Non mi sento in condizione di sostenere la candidatura (tardiva e fuori luogo, certamente) di un gran numero colleghi veronesi, per dire la verità.
Ma un esiguo drappello di giornalisti con qualcosa da dire, e con un profilo deontologico immacolato, c’è perfino a Verona.
Anche se tendo a credere che quelli che identificherei io potrebbero essere diversi da quelli a cui molti «militanti» cittadini penserebbero.
Un saluto, e grazie per l’ospitalità
Federica
Redazione
25/05/2014 at 08:08
Gentile Federica, ci metteresti in contatto con l’esiguo drappello di cui parli? La mia impressione è che il drappello esista, ma che con difficoltá riesca ad esprimersi al di fuori della propria cerchia, per ragioni comprensibili. Forse, con questo gruppetto, bisognerebbe esaminare quali iniziative sarebbero realisticamente possibili sul tema della libertà di stampa a Verona. Questo giornale si è mosso di recente, anche con interventi pubblicati da Articolo 21 – denunciando ad esempio l’alto numero di querele licenziate dall’amministrazione comunale nei confronti di giornalisti – con scarsa capacità di coinvolgimento, sicuramente anche per limiti nostri. Ci sono altre iniziative in ballo, per noi è più facile, partiamo dal basso, ma è proprio questa la nostra forza.
Ne approfitto per dire ai giornalisti che ci leggono che sull’argomento volentieri ospiteremo opinioni nell’apposita rubrica, potrebbe essere un modo per iniziare a dire-fare qualcosa. Ciao:) Giorgio Montolli.
http://www.articolo21.org/2014/02/diffamazione-nella-verona-di-tosi-69-querele-in-7-anni/
Grazie per il commento!