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Cultura

Infinitamente: 25 mila presenze per l’edizione 2014 del festival

Oltre 200 i protagonisti che hanno animato i 113 eventi in cartellone. Più di 10 mila spettatori hanno assistito ai 75 focus e conferenze. 800 i partecipanti ai 20 laboratori del sabato e della domenica, tra cui numerosi bambini

Si è chiusa con oltre 25 mila presenze la sesta edizione di “Infinitamente”, il festival di scienze e arti realizzato dall’Università di Verona in collaborazione con il Comune e il Consorzio “Verona Tuttintorno”, conclusosi nei giorni scorsi. Il bilancio della manifestazione, realizzata con il supporto delle Fondazioni Cariverona e Cattolica Assicurazioni, Esu Verona e Banca Popolare di Verona, è stato illustrato oggi dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi insieme al Rettore dell’Università Nicola Sartor. Erano presenti il presidente del Consorzio VeronaTuttintorno Oliviero Fiorini, la delegata del Rettore alla Comunicazione Adriana Cavarero e Silvia Bacilieri in rappresentanza di Fondazione Cattolica Assicurazioni.

Oltre 200 i protagonisti che hanno animato i 113 eventi in cartellone, fra cui 54 relatori (24 dei quali appartenenti al Corpo accademico dell’Università di Verona): neuroscienziati, fisici, biologi, genetisti, medici, letterati, storici, filosofi, archeologi, storici dell’arte, psicanalisti, psicologi. Più di 10 mila spettatori hanno assistito ai 75 focus e conferenze inseriti in programma; tutto esaurito anche per gli eventi musicali e teatrali ospitati al Teatro Ristori e al Teatro Nuovo; oltre 800 i partecipanti ai 20 laboratori del sabato e della domenica, tra cui numerosi bambini. Numeroso anche il pubblico che ha seguito virtualmente il festival, con 110 mila collegamenti al sito ufficiale della manifestazione.

«Un bilancio più che positivo – afferma il consigliere Pavesi – con un’affluenza di visitatori che non solo cresce di anno in anno, ma attira un pubblico sempre più variegato, grazie alle proposte multidisciplinari in programma. Al di là dei numeri – aggiunge Pavesi – questa edizione del festival conferma il successo di una formula basata sulla collaborazione tra enti per il bene della città».

Soddisfatto del bilancio del festival anche il Rettore Sartor che, tra gli obiettivi dell’Università, sottolinea «la creazione di momenti di divulgazione scientifica e diffusione culturale aperti a tutta la città”. Sartor ha sottolineato “la completa gratuità del festival e il suo essere multidisciplinare, caratteristiche che fanno della manifestazione un valore aggiunto anche per il turismo tradizionale».

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