Continua la rassegna Il Grande Teatro con il debutto veronese di Pierfrancesco Favino, regista e protagonista dello spettacolo Servo per due
Martedì 11 febbraio, alle 20.45, al Teatro Nuovo, debutta a Verona Pierfrancesco Favino, con il sesto appuntamento della rassegna Grande Teatro: Servo per due di Richard Bean. Per la sua prima regia teatrale l’artista romano ha puntato sulla rivisitazione che il drammaturgo contemporaneo inglese Richard Bean ha realizzato da una delle più famose opere goldoniane, Il servitore di due padroni.
Per l’occasione Favino non è solo regista (con Paolo Sassanelli). Ne cura anche la traduzione, l’adattamento (assieme a Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder) e soprattutto ne è il protagonista. Accanto a lui recita il Gruppo Danny Rose formato da attori di varia estrazione, accomunati dal desiderio di «fare un teatro che avvicini il pubblico al suo spirito più autentico, la vita». Previsto anche l’apporto musicale dell’orchestra Musica da Ripostiglio che esegue brani dal vivo.
Il servitore di due padroni, uno dei capolavori della storia del teatro, di cui Giorgio Strehler firmò una memorabile edizione nel 1947 al Piccolo di Milano, continua a essere rappresentato con successo in tutto il mondo. Rielaborare un’opera del genere, dunque, e rivedere la commedia dell’arte in stile moderno non è impegno dappoco. Eppure questo Servo per due sbarca alla grande in Italia sull’onda del notevole successo ottenuto in Inghilterra dove nel 2011 è stato presentato in anteprima al National Theatre di Londra. Sono seguiti un tour nazionale, varie repliche nel West End e infine il felice e trionfale debutto a Broadway nel 2012.
Del testo originale, Bean mantiene lo spirito procedendo tra travestimenti, inganni, gag ma sposta l’azione dalla Venezia di metà Settecento alla Rimini del 1930 dove vive una sorta di Arlecchino, di nome Pippo (Favino, nello spettacolo italiano) che, perennemente affamato e senza soldi, cerca disperatamente un nuovo lavoro dopo aver perduto il precedente. Trovarlo non è impresa facile per cui, dopo numerosi tentativi, accetta di mettersi al servizio di due padroni diversi, convinto di ricevere in questo modo doppio salario e doppia dose di cibo. Finisce però nelle mani di due tipi loschi, Rocco e Ludovico che, oltre a combinarne di tutti i colori, non sono quelli che sostengono di essere. Rocco in realtà è una ragazza, Rachele, sorella di Rocco. La donna ha assunto le sembianze del fratello, che è stato ucciso dal fidanzato di lei, Ludovico. Questi, ricercato dalla polizia, è scappato a Rimini. In mezzo a tutti questi intrighi, Pippo deve muoversi con grande cautela onde evitare che i suoi due padroni si incontrino…
Bean esalta il carattere comico della commedia con attori che cadono dalle scale, sbattono porte, fanno battute a doppio senso, interagiscono con il pubblico in uno spettacolo molto divertente che è stato accolto molto positivamente da critica e pubblico.
Gli altri interpreti di Servo per due sono: Bruno Armando / Diego Ribon (nella duplice parte di Altero e Bartolo), Anna Ferzett i/ Valentina Valsania (Zaira), Giampiero Judica / Claudio Castrogiovanni (Livio), Eleonora Russo / Marina Remi (Clarice), Luciano Scarpa / Stefano Pesce (Amerigo), Fabrizia Sacchi / Chiara Tomarelli (Rocco-Rachele), Pietro Ragusa / Thomas Trabacchi (Ludovico), Roberto Zibetti / Pierluigi Cicchetti (Gennaro), Ugo Dighero (Alfredo), Marit Nissen / Haydée Borelli (una passante) e Gianluca Bazzoli (tassista, barista, carabiniere). Scene di Luigi Ferrigno, costumi di Alessandro Lai, coreografie di Fabrizio Angelini, luci di Cesare Accetta. Canto Gabriele Foschi, elaborazioni musicali Musica da Rispostiglio. I musicisti: chitarra, voce e banjo Luca Pirozzi, chitarra Luca Giacomelli, contrabbasso e voce Raffaele Toninelli, batteria, percussioni e voce Emanuele Pellegrini.
Lo spettacolo è una produzione Gli Ipocriti, Associazione REP La Compagnia di Repertorio con la partecipazione della Fondazione Teatro della Pergola di Firenze.
Dopo la “prima” di martedì, lo spettacolo replica tutte le sere sino a sabato 15 (sempre alle 20.45) mentre l’ultima recita, domenica 16, è alle 16. Giovedì 13 febbraio alle 17 al Teatro Nuovo Pierfrancesco Favino e gli altri interpreti di Servo per due incontreranno il pubblico. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Betty Zanotelli. Un quarto d’ora prima, alle 16.45, è previsto un approfondimento del testo, un “invito alla visione” a cura di Simone Azzoni che parlerà, riferendosi alla pièce di Richard Bean in programma, di “tracce di maschera dopo la riforma goldoniana”. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Vendita dei biglietti al Teatro Nuovo (tel.0458006100) e tramite circuito GETICKET.